CETRARO- «𝗨𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗿𝗶𝘃𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲𝗱 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗻𝗮𝗿𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗱𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗶𝘀𝗹𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗮 𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝘃𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗳𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗲 𝗺𝗮𝗶 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗻𝗲𝗴𝗹𝗶 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗶 𝟱𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶. Sullo sfondo una città in ginocchio che deve assistere all’avvilente “spettacolo” messo in scena da una sempre più “ristretta” compagine di maggioranza che, continua a tenere in ostaggio la comunità senza averne titolo e legittimazione. Una situazione imbarazzante che alimenta un degrado politico e istituzionale basato sull’incoerenza e perenni trattative contraddittorie alla ricerca dei numeri sufficienti per rimanere ancora in carica. Come giudicare infatti l’ennesimo tentativo di ricucitura tra il Sindaco (con la sua minoritaria compagine) e Forza Italia, dopo che per due mesi sono volati stracci ed insulti con chiare esternazioni che mai avrebbero dato a vita a “soluzioni pasticciate”? Quale coerenza e credibilità c’è in questo continuo ribaltamento di “linee politiche” per cui quello che si decide la mattina viene contraddetto già al pomeriggio ? Cosa pensare della nota stampa del Sindaco e del suo gruppo consiliare, condita solo di riferimenti sul piano personale, indirizzata ai danni dell’ex assessore Laura Losardo che ha avuto la sola “colpa” di rassegnare le dimissioni perché non condivideva l’ennesimo ribaltamento di linea politica? Senza voler entrare nel merito della vicenda riteniamo che ancora una volta non si è consumato un atto eticamente elegante nell’esprimere giudizi così negativi sull’assessore Losardo, anche perché se così fosse stato, ci chiediamo, come mai è stata tenuta in carica non essendo adeguata a ricoprire il ruolo assegnatole ?La verità è che non c’è più nulla da salvare, sono saltate regole e buone prassi politiche. Siamo al degrado totale con la città sul baratro in preda ad una crisi sociale, culturale ed economica da cui sarà difficile riprendersi, se non si avvierà una “bonifica” radicale sui ruoli istituzionali che la politica impone». Lo affermano nel corso di una nota stampa i Socialisti di Cetraro.
Cetraro, anche i Socialisti all’attacco: «Legislatura da archiviare in fretta»
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