“Il bilancio portato al vaglio del consiglio, in totale continuità e sovrapponibile al precedente , è frutto ed espressione del modus operandi della maggioranza attuale, ovvero incapace di proporre soluzione alla nostra città”. Questo in sintesi il motivo per cui i componenti del gruppo di minoranza, Impegno Comune, composto da Ugo Massimilla e Francesco Cauteruccio hanno deciso di votare “no” al Bilancio di Previsione discusso nel consiglio comunale tenutosi ieri, giovedì 14 marzo. Il documento di previsione 2024/2026 è passato con i voti della maggioranza, compreso quello di Maria Rachele Filicetti.
L’analisi del gruppo di minoranza “Impegno Comune”
Il bilancio di previsione 2024/2026 compilato in vecchio stile, è poco coraggioso e non al passo con i cambiamenti a causa dei mancati investimenti, e mi riferisco all’assenza totale di inizio di nuove infrastrutture e/o opere da realizzare grazie a finanziamenti sovracomunali disponibili per il nostro territorio, per il nostro centro storico abbandonato nelle macerie, assenza totale di ide ed iniziative concrete per un turismo di qualità. Il bilancio portato al vaglio del consiglio, in totale continuità e sovrapponibile al precedente , è frutto ed espressione del modus operandi della maggioranza attuale, ovvero incapace di proporre soluzione alla nostra città.
Analizzare il bilancio di un comune come Belvedere Marittimo, con i suoi 9000 abitanti circa, offre una panoramica interessante sulle potenzialità di intervento in ambiti cruciali come lo sport, il turismo, agricoltura, pesca, e non solo il diritto alla casa, le politiche sociali, oltre alla gestione dei tributi e dei servizi essenziali.
Questo tipo di analisi, perciò, permette di comprendere come le risorse vengano allocate e quali spazi di manovra siano necessari e possibili, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovere lo sviluppo locale.
Sport e Turismo. Nell’ambito dello sport e del turismo, un comune può svolgere un ruolo vitale nell’attrarre visitatori e incentivare uno stile di vita attivo tra i cittadini. Investire in infrastrutture sportive, eventi, itinerari turistici e collaborazioni con enti locali può stimolare l’economia locale e promuovere il benessere della comunità. Percorsi salute e passeggiate enogastronomiche , che consentano di sfruttare il potenziale del territorio conciliandolo con la ricerca dell’equilibrio psicofisico a cui la società si proietta, incentivando anche la scoperta delle culture e tradizioni locali.
Diritto alla Casa e Politiche Sociali. Il diritto alla casa rappresenta un pilastro fondamentale per la coesione sociale. Il comune può intervenire attraverso politiche di sostegno all’accesso all’abitazione per le famiglie a basso reddito, programmi di ristrutturazione degli alloggi sfitti e iniziative di housing sociale. Parallelamente, le politiche sociali devono mirare a supportare le fasce più vulnerabili della popolazione, attraverso servizi di assistenza domiciliare, centri diurni per anziani e minori, e programmi di inclusione lavorativa. Iniziative solitamente svolte nell’Ambito Territoriale Sociale , il cui ufficio di piano per il comune di Belvedere Marittimo è Praia a Mare , ma dal quale bisognerebbe trarre spunto per attuare dei piani sociali mirati al tessuto socio-economico-sanitario del territorio.
Tributi e Servizi Essenziali. La gestione dei tributi locali, come l’IMU, la TARI, è fondamentale per finanziare i servizi essenziali: dalla raccolta dei rifiuti all’illuminazione pubblica, dall’acquedotto alla manutenzione delle strade. È importante che l’Ente operi con trasparenza e efficienza, garantendo l’equità fiscale e l’adeguatezza dei servizi offerti ai cittadini. Ma entriamo nel particolare:
La diminuzione della spesa corrente per il turismo nel bilancio previsionale del Comune di Belvedere per il triennio 2024-2026, passa da 127 mila euro a 69 mila euro, solleva questioni importanti sulla pianificazione e sul sostegno delle attività turistiche locali. Questa riduzione può avere diverse implicazioni:
a) la diminuzione della spesa corrente per il turismo, insieme all’assenza di investimenti per lo sviluppo di progetti legati al turismo sostenibile, evidenzia una mancanza di visione strategica per il futuro in un Ente come Belvedere Marittimo che è a chiara vocazione turistica. Questo può avere ripercussioni non solo sull’attrattività del territorio nel breve termine ma anche sulla sua sostenibilità e competitività nel lungo periodo.
b) Missione n.6. La conclusione del progetto di riqualificazione dello stadio e l’assenza di nuovi investimenti nelle infrastrutture sportive rappresentano un ulteriore nodo cruciale per il Comune. Anche le infrastrutture sportive giocano un ruolo cruciale nel promuovere uno stile di vita attivo, supportare il talento locale e attrarre eventi sportivi che possano generare significativi benefici economici e sociali per la comunità. L’amministrazione è carente in questo ambito, poiché difetta di iniziative specifiche di ricerca di ulteriori finanziamenti e progettualità da portare avanti, tant’è che nelle previsioni degli 204/2026 sono stanziati solo €. 25.000, di cui solo €. 1.000 su politiche giovanili.
L’incremento previsto delle entrate tributarie derivanti da IMU, TARI e addizionale IRPEF di circa 500.000 euro per il prossimo triennio, apre a diverse opportunità, tese a migliorare l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini.
Questo incremento di risorse è legato in modo prevalente all’accertamento IMU che incide per un aumento di €.400.000 Voce nuova del bilancio di previsione rispetto al 2023 dove il documento contabile riporta la cifra 0. Su questo riteniamo opportuno chiedere al responsabile del servizio finanziario di illuminarci sull’utilizzo di questo incremento.
MISSIONE 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE, nessuna somma viene impegnata in questo settore e tanto basterebbe per esprimere il voto contrario. Se un comune non investe nella scuola, nel lavoro e nella formazione professionale, ogni attività collaterale perde il senso di rivalsa.
Ciò che qualifica e restituisce dignità nasce appunto dalla conoscenza, dal lavoro e dal sapere, ma a quanto pare questa maggioranza ha ritenuto di non dover valorizzare questa voce.
Di contro invece, una possibile alternativa per non azzerare l’incidenza del lavoro e della formazione nell vita sociale di una comunità, sarebbe l’istituzione di un percorso volto ad assicurare una sempre più sviluppata integrazione tra i sistemi di Formazione e Lavoro.
Sostenere politiche attive nell’ambito del lavoro e della formazione con le politiche sociali ed il sistema integrato di interventi e servizi sociali che concorrono a rendere possibile un ruolo attivo per le fasce di popolazione maggiormente a rischio di povertà o in situazione di difficoltà nonché a rischio di esclusione sociale, può e deve diventare un obbiettivo di un Ente che vuole aprire gli orizzonti ad una politica di coesione promossa dall’Europa, ed in particolare rappresentato dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), che rappresenta il principale strumento per l’occupabilità, la competitività, l’inclusione sociale e l’incremento dei livelli di istruzione e formazione.
MISSIONE 16 AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA anche qui non risulta impegnata alcuna somma.
Riteniamo questo per il nostro territorio un settore nevralgico e allo stesso tempo poco considerato.
La pesca per esempio, inteso come sport e attrattore di visitatori non viene affatto considerato dall’amministrazione che potrebbe invece utilizzare Testimonial di caratura mondiale come Antonello Salvi. Non servono solo iniziative celebrative sebbene queste sono utili ed indispensabili per far si che vengano puntati i riflettori sulla nostra cittadina, ma ci si aspetta da chi governa, una programmazione che sia destinata anche qui ad un turismo sostenibile.
Non si deve tralasciare che ad oggi si è in attesa di completare l’importantissima opera che è rappresentata dal nostro porto, fermo per problemi burocratici che a volte paiono insormontabili e che in alcuni momenti paiono addirittura dimenticati.
Questo bilancio non risponde alle esigenze dei belvederesi! Non è adeguato ai tempi che stiamo vivendo!
Senza tralasciare che il sequestro dei rilevatori di velocità, su cui si è puntato in passato al fine di poter reinvestire gli introiti delle sanzioni amministrative, ha sicuramente assestato un duro colpo alle finanze già carenti e limitate.
Alla luce delle considerazioni, argomentazioni e conclusioni sopra esposte il gruppo consiliare Impegno Comune #perBelvedereMarittimo dichiara il proprio voto sfavorevole.