“Le foto sono state scattate alcuni minuti fa e si riferiscono a dei sacchi azzurri che contengono al loro interno delle lastre di amianto che essendo ormai scoperte possono disperdere nell’aria delle pericolose fibre nocive per la salute. Forse quell’autentico delinquente che ha abbandonato lungo la strada questo materiale se la sta anche ridendo sotto i baffi vedendo queste immagini pensando, come tanti del resto uguali a lui, di averla fatta franca , di aver evitato di pagare di propria tasca lo smaltimento, ponendolo a carico della collettività, poco importa della sicurezza dei cittadini. Ma ricostruiamo la vicenda.
Come si ricorderà il 26 agosto abbiamo segnalato la presenza lungo la strada Scalea-Santa Domenica di alcuni sacchi neri contenenti pneumatici di bicicletta, degli ingombranti e questi quattro sacchi azzurri chiusi. Poiché questi rifiuti non venivano rimossi, il 6 dicembre abbiamo scritto al Comune di Scalea competente per territorio, chiedendone la immediata rimozione, “anche perché – scrivevamo- le buste azzurre nascondono il loro contenuto” e quindi non sapevamo cosa contenessero. In verità il nuovo Assessore all’Ambiente del Comune di Scalea si è subito attivato, ha data disposizioni per la rimozione dei rifiuti, ma la ditta incaricata ha potuto rimuovere solo gli ingombranti e le buste nere di copertoni, mentre non ha potuto rimuovere le buste azzurre essendosi accorta della possibile pericolosità del loro contenuto. Il successivo intervento dell’Arpacal ha confermato che si trattava di Amianto. Ora si è in attesa che una ditta specializzata per questi prelievi provveda alla loro rimozione.
Considerato che le lastre di amianto risultano scoperte, Italia Nostra chiede che in attesa della loro rimozione, le stese vengano per sicurezza coperte con un telo per impedire che le fibre possano disperdersi nell’aria circostante e fa appello a tutti di non avvicinarsi, soprattutto a coloro che continuano ad accumulare sul posto altri rifiuti, come le foto dimostrano”.
Italia Nostra, sezione alto Tirreno Cosentino