“Le mie congratulazioni e i miei auguri più affettuosi a Roberto Occhiuto, nuovo governatore della Calabria e protagonista della vittoria del centrodestra in Calabria. Anche ad Amantea, l’intera coalizione ha totalizzato una percentuale superiore al 50 %, per un totale di 2900 preferenze, addirittura più netta del previsto.
Con il successo di Roberto Occhiuto vince il centrodestra, la Calabria, Amantea ma soprattutto vince una squadra competente e pronta per amministrare da subito la nostra regione.
Uno straordinario risultato che ha premiato ad Amantea l’on Pierluigi Caputo, che ha totalizzato 226 preferenze, risultato tra i primi eletti di Amantea dei candidati non locali.
Viene premiato il lavoro di un gruppo infaticabile che si è speso in silenzio e con passione per mesi, senza fermarsi mai, per questo ringrazio davvero tutti perché questo è il successo dell’intera squadra.
L’on Caputo, ad Amantea lo ricordiamo, sin dal primo momento, si attivò concretamente per la risoluzione della questione della frana nel nostro centro storico, fino all’ottenimento del finanziamento regionale che ha consentito l’avvio dei lavori per la rimozione di questi giorni della frana; per questo i cittadini di Amantea, per l’impegno mostrato hanno certamente voluto premiare L’on Caputo con un lusinghiero risultato.
Era, dunque, importante non solo vincere, ma farlo con un risultato importante per avere la giusta investitura per la prossima legislatura regionale. Così è stato e adesso, L’on Caputo con circa 12000 preferenze, sarà con il presidente Roberto Occhiuto, alla guida del buongoverno della Regione.
Ora la prossima sfida inizia già da domani; con lo stesso spirito di squadra che ci ha contraddistinto in questo periodo, insieme anche ai candidati locali dello schieramento di centro destra che hanno preso parte alla competizione regionale, costruiremo una squadra per rivoluzionare e trasformare Amantea in un’eccellenza, sfruttandone al massimo le potenzialità e le intelligenze”. È quanto afferma l’esponente locale di centrodestra, Vincenzo Lazzaroli