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Gravi rallentamenti nella circolazione ferroviaria hanno caratterizzato i collegamenti in Calabria nella giornata di ieri ed in queste ore. Molti dei treni avevano già accumulato forti ritardi alla partenza, a causa del maltempo che imperversa nel Centro Sud. A questi disagi si è poi aggiunto un incendio divampato nei pressi dei binari tra Policastro e Sapri, sulla linea Battipaglia-Paola.

In seguito al rogo, la circolazione è stata sospesa alle 19.30, come informa il sito di Trenitalia. I convogli, quindi, hanno accumulato ulteriori ritardi che ormai hanno superato in alcuni casi le 7 ore. In particolare, i treni interessati sono il Frecciabianca 8877, il Frecciargento 8353, e gli Intercity 553,555 e 1589.

Riportiamo ora la testimonianza, arrivata in redazione, di un pendolare della tratta Paola-Cosenza, incappato ieri in una vera e propria Odissea per tornare a Paola, dal capoluogo di Provincia

 

“Mi sono recato a Cosenza in mattinata e dovevo tornare a Paola, in treno, con il convoglio delle 17:43, da Castiglione Cosentino, a Paola, in partenza dal binario due.

Arrivato alla stazione mi accorgo che cè qualcosa che non va. Cè tantissima gente ed il nervosismo dei presenti è palpabile.

Mi viene comunicato che la circolazione ferroviaria è sospesa e che dobbiamo servirci dei bus sostitutivi.

Il primo, arriva verso le 18:00 da Cosenza ed è diretto a Paola.

È giá mezzo pieno, i posti a sedere sono pochi e molti restano fuori, al freddo, alla neve, a congelare in attesa del prossimo pullman.

Il pullman va a Paola, scarica i passeggieri, carica dall’epicentro tirrenico, ritorna a Cosenza, ricarica e scende nuovamente sul tirreno.

Intanto arriva sempre piú gente alla stazione. Il freddo aumenta, l’attesa anche.

Ogni pullman che arriva alla pensilina fuori la stazione, la gente sgomita per salire.

Non è facile, ma intorno alle 19:00 salgo sul pullman, una navetta da una trentina di posti a sedere.

Il tragitto è spaventoso.

Il vento a San Fili e in localitá Crocetta, fa tremare il mini bus, il ghiaccio e la pioggia complicano il tutto.

Abbiamo paura, ma l’autista, in cinquanta minuti, ci porta sani e salvi alla stazione di Paola.

Io devo andare a San Lucido ho l’auto parcheggiata sul Lungomare, poveri quelli diretti in Provincia di Reggio Calabria, ci arriveranno in tarda serata, infreddoliti.

Siamo in Calabria, che ci vogliamo fare”