Di Martino Ciano (Radio Digiesse)
Si chiama #TortoraViva ed è una petizione che potrà essere sottoscritta nelle attività commerciali di Tortora e Praia a Mare.
A lanciarla l’associazione “Zafarana di Tortora” insieme a un gruppo di volontari.
“Riteniamo inconcepibile – si legge nel testo – che venga riaperto l’impianto di San Sago, esponendo a rischio di inquinamento le acque del Fiume Noce che, nascendo dal Monte Sirino, sfociano nel Mar Tirreno a ridosso di prestigiose mete del Turismo Internazionale da Maratea fino a Diamante.”
La petizione potrà essere firmata fino al 14 giugno a Tortora Marina presso:
- Bar & Tabacchi Marie Claire Cafè di Luciano e Angela
- Tabacchi Camaleonte di Michele Iorio
- Molino Agri Store, negozio di mangimi
- Centro Estetico Oasi Benessere di Olga Battipaglia
- Merceria Intimo Iorio Angela
- Panificio Pizzeria “Le Delizie del Grano” Lungomare Sirimarco
Tortora Centro storico presso:
-Bar L’Incontro
-Alimentari Limongi
A Praia a Mare presso:
- Pasticceria Scalzipenna, piazza Italia
- Morgans Bar, via Turati
- Pescheria di Roberto Pratico’ , via S. Marco 1
“Come può – si chiedono i volontari – un’area come la Valle del Noce, così interessata dal turismo e dalle sue bellezze naturalistiche: dai monti del Pollino al mare del Golfo di Policastro e della Riviera dei Cedri, diventare la discarica per lo smaltimento – rifiuti pericolosi e non – provenienti da tutta Italia?”.
Ma le iniziative non finiscono qui.
Nei prossimi giorni, infatti, grazie al sostegno dell’amministrazione comunale di Tortora, si darà avvio a una serie di iniziative nelle scuole elementari, per sensibilizzare i più piccoli e per arrivare tramite loro alle famiglie.