“L’altra sera abbiamo vinto solo il primo tempo di una battaglia di civiltà, di dignità e di giusitiza, purtroppo ancora lunga” lo afferma il consigliere regionale, Graziano Di Natale, la cui incisiva azione politica, interessa anche l’ospedale di Paola.
“Parlo volutamente al plurale –Prosegue l’avvocato– perché i posti letto della Terapia Intensiva di Paola, non rappresentano la mia battaglia personale, né tantomeno la mia campagna elettorale, ma costituiscono il grido di una Calabria che reclama giustizia, onestà e vuole un sistema sanitario efficiente, mentre la gente muore“.

Nonostante i timidi e sterili tentativi distorsivi della realtà, la storia della rianimazione a Paola, rappresenta uno scempio, che anche la Stampa nazionale ha ormai attenzionato. Il vicepresidente della commissione regionale contro la Ndrangheta, in merito non ha dubbi “É l’emblema del ginepraio burocratico esistente nella organizzazione sanitaria della nostra regione.
I quattro posti sono stati inseriti nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera del mese di Marzo 2020 e con nota del 18.03.2020 l’allora commissario dell’Asp Zuccatelli aveva già provveduto alla loro attivazione.
Inspiegabilmete da maggio 2020, nonostante i lavori fossero stati completati, gli arredi, per allestire il reparto non sono stati neanche ordinati. Tutto questo ha comportato un notevole disagio perché, anche se sono solo quattro posti, sono utilissimi per il territorio.
Non bisogna dimenticare -Prosegue il segretario questore dell dell’assemblea regionale- che siamo zona rossa proprio perché mancano le terapie intensive. Inoltre, tanti cittadini hanno donato attrezzature per quella di Paola.
È scandaloso, sentir dire ogni giorno, che mancano le terapie intensive mentre a Paola c’è un reparto costruito, nuovo, che non viene attivato”.
Venerdì sera, quasi in concomitanza con la protesta annunciata dall’esponente politico, pronto ormai a dormire fuori il San Francesco, l’arrivo di una nota dell’Asp di Cosenza. Di Natale, a riguardo, esprime in parte moderata soddisfazione, ma annuncia

“Lo ripeto ancora una volta, abbiamo vinto solo il primo tempo perché, abbiamo avuto contezza del fatto che finalmente è partito l’ordine per gli arredi del reparto.
Ho chiesto all’Asp di Cosenza ed al suo commissario, dott. Bettellini.
Voglio ricordare, che più volte, sul tema, sono intervenuto, in maniera istituzionale, senza ricevere nessuna risposta. Solo
Quando la protesta pubblica dinnanzi il piazzale dell’Ospedale e la conseguente “minaccia“ era ormai realtà, si sono degnati di rispondermi”.

Dati alla mano Infatti alle 19:33 di venerdi sera, è arrivata comunicazione tramite mail, a firma delle dott.ssa Cinzia Bettelini, (numero prot.112908) con la quale viene certificato che “l’Azienda aveva provveduto ad acquistare le attrezzature utili per l’allestimento dei n. 4 PP.LL allocati nello stabilimento ospedaliero di Paola”.

Di Natale, a riguardo non ha dubbi
“È Solo un primo passo, un piccolo punto a favore. Ora bisogna monitorare l’arrivo delle attrezzature, accellerare sui tempi di consegna e nel frattempo programmare ancora.
In una sorta di “Fase due” chiederò immediatamente la disponibilità di medici e infermieri.
Invito nuovamente la città a stare sul pezzo, perché vinceremo solo quando il reparto sarà operativo, e per riuscirci dobbiamo stare uniti.
Non mi interessano le offese di chi per sport vuole soltanto criticare a prescindere. Quelle persone non hanno credibilità. Io non mi fermo e vado avanti convinto di una cosa: La sanità è un valore da tutelare. Ecco, perché credo che tutti insieme, dobbiamo continuare su questa strada. La partita non è finita, ma la vinceremo noi, ad ogni costo”.

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