L’evento internazionale “Space Adventure Experience” (simposio “Donna fra le Stelle” e mostra interattiva “Space Adventure”) in corso di svolgimento dal mese di giugno 2021 nel borgo di Fiumefreddo Bruzio, giunto alla fase finale delle visite guidate per le scuole alla mostra ufficiale Nasa, ha fatto registrare in questi mesi la presenza di diverse migliaia di visitatori sulla costa Tirrenica cosentina, portando benefici enormi a Fiumefreddo Bruzio, alla provincia cosentina e all’intero territorio regionale,aumentandone la notorietà e contribuendo positivamente alla immagine di questi luoghi, per l’importante copertura mediatica a tutti i livelli e con ogni strumento di informazione e comunicazione.
L’emozionante mostra che racconta lo spazio e le sue meraviglie, arricchita da oggetti originali forniti dalla Nasa e completata da modelli forniti dall’Agenzia Spaziale Europea, dall’Agenzia Spaziale Italiana e Thales Alenia Space (navicelle spaziali, satelliti, pietre lunari, razzi e modelli in scala), che negli ultimi quattro anni ha visto affluire oltre quattro milioni di visitatori, ha altresì consentito di formare direttamente sul campo, con il contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana e di Altec Space, una squadra di giovani del territorio, appassionati e affascinati da questi studi (alcuni di loro continueranno a lavorare per la mostra all’estero), e imprimere contemporaneamente un’accelerazione a qualità e quantità dei consumi culturali sul territorio.
Questo evento internazionale ha generato una varietà di benefici per il Comune di Fiumefreddo Bruzio, la provincia di Cosenza e l’intera Calabria: promuovendo, diffondendo e valorizzando l’immagine di una vasta area, attirando flussi turistici (ricettività e ristorazione), risorse economiche e creando anche le migliori prospettive per promuovere futuri investimenti per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi.
I risultati attesi che già si delineano sono la crescita socio-culturale, lo sviluppo turistico oltre il consueto aspetto balneare, la conoscenza e la promozione dell’immagine del territorio, partendo dal senso di appartenenza e di orgoglio della comunità.
Per raggiungere l’obiettivo dello sviluppo è tuttavia necessaria una sinergia perfetta tra i vari attori del territorio, pubblici e privati. Le Istituzioni non possono non favorire azioni di sviluppo messe in atto dal privato che portano crescita e benessere ai territori; non devono ostacolarle, ma incentivarle perché in gioco c’è il bene comune. Tuttavia, giunti alla fase conclusiva di questa iniziativa internazionale, registriamo un profondo senso di delusione e amarezza per l’indifferenza, l’insensibilità e l’ingratitudine delle Istituzioni locali, che hanno abbandonato gli organizzatori al loro destino, in alcuni casi ostacolandone il percorso, nonostante i rilevanti investimenti economici per portare un evento di così rilevante spessore in questa lembo di meridione.
Alla disponibilità della Regione Calabria, che ha approvato, il 26 luglio scorso, l’avviso pubblico “Esplorando lo spazio celeste”, rivolto anche a iniziative come la nostra, non è infatti seguita la necessaria disponibilità del Comune di Fiumefreddo Bruzio che, aveva comunque concesso il Castello della Valle come sede dell’iniziativa e nonostante le raccomandazioni e i solleciti pubblici dell’allora governatore f.f. Antonino Spirlì, rivolti anche al Sindaco, non ha ritenuto di richiedere il finanziamento regionale per consentire agli organizzatori di abbattere parte delle considerevoli spese contratte per l’allestimento e lo svolgimento delle manifestazioni, alle quali hanno sempre partecipato, in prima fila, gli Amministratori comunali, raccogliendo elogi e considerazione da parte della Politica e del mondo delle Istituzioni a tutti i livelli.
Numerosi sono stati i politici nazionali e i rappresentanti della Regione e delle istituzioni che hanno partecipato a vario titolo alle conferenze stampa e/o agli eventi inaugurali, e in queste occasioni è sempre stato evidenziato il “contributo fondamentale del Comune di Fiumefreddo Bruzio”, come peraltro riportato su numerosi organi di stampa.
Uno stato di cose, quello appena narrato, che, purtroppo, oggi ci costringe a ricorrere ad una iniziativa di Crowdfunding (https://www.gofundme.com/f/per-continuare-on-line-space-adventure-experience) per tentare quanto meno di recuperare parte delle spese di un investimento culturale che ha portato benefici all’intero territorio, ma anche alla politica e alle istituzioni locali, proiettati in una dimensione internazionale.