Di Emiliano Morrone

Bene. A Oliverio si uniscano pure i sindaci, i consiglieri comunali, provinciali e collaterali. Dopodiché il direttore d’orchestra esibisca la partitura, possibilmente evitando l’apologetica. Vorrei sapere, infatti, perché dovrei fidarmi di codesto collettivo di musicanti, se nella burocrazia regionale sono rimaste le incrostazioni di sempre, financo note ai passeri solitari attorno alla Cittadella. E mi piacerebbe capire come la sinfonica del presidente la metta con la realtà, al netto delle solari corbellerie di un’intellighenzia seduta e servile. Repetita: sanità a terra, precariato alle stelle, disoccupazione oceanica, servizi sepolti e spopolamento incessante. Dove sta il brand “Calabria”? Qual è la proposta? Chi sono i nuovi tromboni e fagotti? Non abbiamo capito un corno… inglese?