PAOLA- Finiti nella morsa delle critiche sella nuova era di Giovanni Politano, Il consigliere comunale della Rete dei Beni Comuni, Andrea Signorelli, si è lanciato, con la consueta verve, in una disamina del momento, che la città di Paola sta vivendo soprattutto a causa del servizio idrico carente sin dall’inizio dell’estate: “𝙍𝙞𝙣𝙜𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙚 𝙖 𝙘𝙞𝙖𝙨𝙘𝙪𝙣𝙤 𝙧𝙞𝙫𝙤𝙡𝙜𝙤 𝙪𝙣 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙞𝙚𝙧𝙤 𝙙𝙞 𝙖𝙛𝙛𝙚𝙩𝙩𝙤”. Sono le sue parole. “Ho atteso qualche giorno – prosegue – prima di esprimere una mia personale riflessione. Poche parole saranno più che sufficienti. Quello che mi preoccupa maggiormente non sono le 𝙢𝙞𝙣𝙖𝙘𝙘𝙚, a quelle ci sono abituato, ma le cattiverie, gratuite, ricercate, create ad arte. Il 𝙙𝙞𝙖𝙡𝙤𝙜𝙤 𝙙𝙚𝙢𝙤𝙘𝙧𝙖𝙩𝙞𝙘𝙤 è venuto meno e con esso tutta una serie di 𝙜𝙖𝙧𝙖𝙣𝙯𝙞𝙚. Resta il livore, represso per giunta, di chi non tollera visioni differenti dalle proprie (o teme di essere limitato nel proprio agire indisturbato). Ma 𝙖𝙣𝙙𝙧𝙚𝙢𝙤 𝙖𝙫𝙖𝙣𝙩𝙞 per senso delle istituzioni e convinti del fatto che, prima o poi, riusciremo a 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙋𝙖𝙤𝙡𝙖 da questa classe politica e da questi potentati familiari che la mantengono in 𝙤𝙨𝙩𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤 da decenni. Lo dobbiamo a noi stessi. Lo dobbiamo a chi verrà dopo di noi”. Conclude.

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