Tempo di elezioni, tempo di nomine di scrutatori. Come di consueto i Comuni stanno provvedendo ad espletare le procedure per la composizione dei seggi elettorali in vista del prossimo appuntamento elettorale, definendo quelle figure chiamate ad eseguire tutte le procedure legate all’esercizio, alla correttezza e alla trasparenza di tutte le operazioni di voto. Una prassi che, com’è noto, nel tempo ha rappresentato anche una sorta di “lotteria” che in tanti ambiscono di “vincere” per assicurarsi la diaria prevista per i componenti dei seggi. Specie da quando al “sorteggio” dei nominativi è subentrata la chiamata diretta da parte degli organi politici o burocratici alla guida dei Comuni. Una pratica, quest’ultima, che si dimostra non esente da “corto circuiti”.
Lo
Lo dimostra quanto avvenuto a Nicotera, comune che il prossimo 26 maggio andrà al voto per il rinnovo degli organi elettivi comunali – dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio – oltre che per le Europee. Qui è avvenuto che tra i nominativi pescati dall’albo degli scrutatori e pubblicati nell’albo pretorio compaia quello di Giuseppe Leone, candidato alla carica di consigliere comunale nella lista “Rinascita nicoterese” capeggiata da Pino Marasco. Più che probabile la sua rinuncia all’incarico. Chi non potrà certamente sostituirlo, nonostante il suo nome si trovi iscritto nell’elenco dei supplenti, è una persona purtroppo deceduta da tre anni. Il suo nome figura infatti nella schiera dei sostituti, pescato anch’esso dal medesimo albo che evidentemente necessita di essere aggiornato.
Di LaCnews