SCALEA- Arriva la stagione estiva 2024 e il comune di Scalea vuol farsi trovare pronto, implementando servizi e controlli, proseguendo difatti a suon di ordinanze ed atti sindacali quel cammino intrapreso sul viadotto della buona amministrazione. Si punta sulla prevenzione e non sulla repressione, sulla tutela del decoro urbano e della salute pubblica. Prevista inoltre una campagna informativa, di sensibilizzazione e divilgazione delle corrette pratiche di raccolta differenziata.
Mediante ordinanza N.10 del 30 Aprile, il sindaco Giacomo Perrotta ha disposto una serie di azione atte al monitoraggio della raccolta differenziata, e al contrasto del fenomeno dell’abbandono di rifiuti. L’ordinanza arriva prima dei mesi nevralgici dove la ridente cittadina della riviera dei Cedri sarà presumibilmente meta ambita per migliaia di turisti e villeggianti.
Questo in grandi linee il contenuto dell’ordinanza:
“Atteso che il Comune di Scalea ha il compito di salvaguardare gli interessi pubblici connessi all’ambiente – si legge nella consueta premessa della suddetta ordinanza –
Dato atto che il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti è orientato al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Dlgs n.152/2006 mediante un sistema “porta a porta” ovvero con ritiro presso le abitazioni e gli esercizi commerciali della frazione differenziata e del residuo indifferenziato in base ai giorni di conferimento; Preso atto che in talune zone si sono verificate delle disfunzioni, da parte di ignoti, ovvero: abbandono di sacchetti contenenti rifiuti ai margini delle strade; conferimento di frazioni di differenziata in giornate diverse da quelle previste dal calendario di raccolta mancata separazione delle frazioni merceologiche per le quali è prevista la raccolta differenziata e il conferimento separato. Considerato che l’avvio della predetta attività di controllo è opportuno avvenga prima possibile, dato che il l periodo estivo rappresenta il picco di potenziale pericolo per la salute pubblica, per le elevate temperature;
- prima del periodo estivo è quindi possibile, con minori rischi per la salute pubblica,
avviare quella attività informativa indispensabile per avere uno strumento principalmente educativo/preventivo e non coercitivo/repressivo;
Ribadito che il presente provvedimento viene adottato al solo scopo di prevenire abusi ben circoscritti e limitati, avendo organizzato il servizio di igiene urbana in modo tale da rimuovere qualsiasi scusante da parte di coloro che adottano comportamenti incivili. Il Sindaco dispone: Un controllo selettivo e non generalizzato, dei sacchetti contenenti rifiuti e del materiale ingombrante abbandonati nel territorio comunale fuori dalle apposite aree di conferimento, con particolare attenzione nelle zone del territorio comunale dove con maggior frequenza avvengono abbandoni, al fine di accertare l’identità del colpevole, e imporre la relativa sanzione;
Un controllo selettivo e non generalizzato, del materiale conferito nei sacchetti della raccolta differenziata, al fine di verificare l’effettiva compatibilità del rifiuto con il calendario di conferimento, e procedere all’accertamento dell’identità del colpevole per imporre la relativa sanzione. Avverte inoltre che: ai trasgressori della presente ordinanza, sempre che il fatto non costituisca reato, si applicherà la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall’art. 7 bis del TUEL che va da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro, con le procedure e modalità previste dalla Legge n. 689/1981 e ss.mm.ii., salvo l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 255 e 256 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.
Che gli operatori comunali addetti al servizio di raccolta avvertano l’Area tecnica del Comune e il Servizio di Polizia Municipale del luogo di tali abbandoni al fine di programmare eventuali verifiche; che il controllo sarà eseguito dai predetti operatori addetti al servizio di raccolta coadiuvati dagli agenti di Polizia Municipale, nel pieno rispetto della privacy, in conformità a quanto stabilito in materia dal Garante di avviare un’ampia attività informativa indispensabile per avere uno strumento principalmente educativo/preventivo e non coercitivo/repressivo”.
DISPONE ALTRESI’
La pubblicazione della presente ordinanza all’albo comunale;
AVVERTE CHE
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. Calabria entro 60 gg. dalla sua pubblicazione/notifica, ai sensi della Legge 6 dicembre 1971, n° 1034, oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro 120 gg. decorrenti dalla stessa data, ai sensi del D.P.R. 24 Novembre 1971, n° 1199
Il Sindaco
Avv. Giacomo Perrotta