La tendenza di questa amministrazione ad avere la mano molto pesante su tributi, imposte e quant’altro non poteva non farsi sentire con l’avvicinarsi dell’estate…
Stiamo assistendo da un po’ di tempo alla intensiva predisposizione di parcheggi a pagamento in diverse aree della città, in alcuni casi con un impegno totalizzante di talune strade, con ovvi disagi per i cittadini che vi abitano e, per converso, con evidente favore per chi invece abita o ha la propria attività in zone lasciate libere da parcheggi a pagamento.
Lo avevamo già segnalato, scelte del genere creano disagi e disuguaglianze tra i cittadini, sono causa di inaccettabili iniquità e, ovviamente, costituiscono motivo di notevole contenzioso per i chiari profili di illegittimità che presentano.
Com’è a molti noto, il Codice della Strada, art. 7, comma 8, stabilisce che, qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. In altri termini, come confermato anche dalla giurisprudenza, su ogni strada o area deve essere operata un’equa distribuzione tra parcheggi a pagamento e parcheggi liberi. AL contrario, l’imposizione delle strisce blu ad impegnare in maniera totalizzante solo alcune aree risulta doppiamente illegittimo, perché non rispetta la riserva di posti liberi e perché genera disparità di trattamento.
Come di consueto, ci facciamo carico di segnalare tali eccessi anzitutto alla stessa amministrazione, perché si corregga e mantenga le proprie pretese impositive entro limiti accettabili, ma se sarà il caso procederemo anche con azioni formali, perché riteniamo ingiusto che i privati cittadini e le attività commerciali debbano subire l’ingiusto pregiudizio di queste scelte errate.
Gruppo Consiliare “Per Scalea”.