Secondo i sindacati di base i “servizi che potrebbero essere gestiti direttamente dal pubblico vengono puntualmente esternalizzati, anche quando l’internalizzazione converrebbe dal punto di vista economico”. Ed è ciò che potrebbe avvenire a Scalea, dove “i continui problemi tra amministrazioni locali e aziende appaltatrici – scrive l’Usb – vengono sistematicamente scaricate sui lavoratori, costretti a subire soprusi di ogni genere. Livelli non riconosciuti, mansioni non corrispondenti all’inquadramento. L’applicazione di un contratto invece di un altro, come si può facilmente immaginare, non è questione secondaria ma può determinare un vantaggio sostanziale per la società vincitrice dell’appalto.Oltre a ciò, abbiamo riscontrato una serie di incongruenze nell’elenco dei lavoratori legati all’appalto del comune di Scalea che attendono di essere chiarite, la questione dei livelli di inquadramento su tutte, inoltre, ancora non sono stati riconosciuti gli scatti di anzianità previsti dal 1 luglio 2022. Della presenza di queste problematiche sono state prontamente informate sia la società appaltatrice che l’ente appaltante. Questa situazione, come sopra riportato, sta producendo preoccupazioni e tensioni all’interno del cantiere di Scalea”.