SCALEA. Gli operai della Ecoross, sono pronti ad incrociare le braccia.
Gli operai della Ecoross, la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti nella città di Scalea, dal prossimo sabato 16 Maggio, attueranno una protesta pacifica incrociando le braccia. Il fermo dei lavoratori, è dovuto alla paventata mancanza dello stipendio che dovrebbero ricevere entro il 15 Maggio. Pare che l’inadempienza del comune di Scalea di qualche mese verso l’azienda, possa far saltare il salario dei dipendenti. “Bisogna assolutamente adempiere agli impegni assunti con la ditta della spazzatura, al fine di scongiurare il blocco dei dipendenti, che potrebbe causare la non raccolta dei rifiuti”. Lo ha sottolineato l’ex assessore al Turismo del Comune di Scalea, Eugenio Orrico, il quale ha continuato :” Scalea fino ad oggi, sotto l’aspetto della pulizia si è dimostrata una città virtuosa, proprio grazie all’impegno profuso dagli operai della Ecoros, i quali anche sotto l’emergenza Coronavirus, hanno lavorato e continuano a lavorare con la massima responsabilità. Faccio appello al commissario Francesco Massidda – dichiara Eugenio Orrico – affiche non si arrivi al 15 Maggio senza che gli operai abbiano ricevuto lo stipendio, le conseguenze potrebbero essere disastrose”.