SCALEA- Da poco concluso il consiglio comunale di Scalea. I lavori in aula erano centrati sulla mozione di sfiducia presentata dai consiglieri comunali di minoranza, capeggiati da Angelo Paravati ed Eugenio Orrico. Le forze di opposizione, considerata la situazione politica venutasi a creare nella cittadina tirrenica, fiutavano il colpaccio. Il tentativo doveva esser quello di mandare a casa il sindaco Perrotta ma, così non è stato affatto. La mozione infatti non è passata in consiglio comunale e per ora il primo cittadino insieme alla sua maggioranza resta in sella alla guida del paese. Decisivo l’abbandono dall’aula prima della votazione da parte dell’ex presidente del consiglio, Gaetano Bruno, così come il voto di Annalisa Alfano. L’esponente di IDM ha rimesso le deleghe (tra cui quella di vicesindaco) nelle mani di Perrotta, ma ha bocciato la sfiducia. Al momento politicamente potrebbe essere inquadrata come un consigliere comunale di maggioranza, senza deleghe, guidata dal senso di responsabilità verso il paese. Il sindaco Perrotta ringrazia, la minoranza si lecca le ferite per aver sprecato Un’occasione d’oro. Solo per le cronache, Gianna Fiore, fuoriuscita dal gruppo di maggioranza, ha votato la mozione di sfiducia, diventando a tutti gli effetti un rappresentante di opposizione.
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