CARO TRIBUTI, IL GRUPPO “PER SCALEA” HA PRESENTATO LA MOZIONE CHE IMPONE AL CONSIGLIO COMUNALE DI PRONUNCIARSI SULLA ILLEGITTIMITÀ DEGLI ATTI.


Tantissime persone, che trovano ingiusto dover destinare notevoli somme dei loro redditi per il pagamento di bollette aumentate in maniera eccessiva, ci hanno affidato il loro reale disagio e ci hanno chiesto di attivare ogni mezzo reso possibile dallo Statuto e dal regolamento per far si che si corregga questa situazione della quale l’amministrazione in carica è responsabile in via esclusiva, perché il tutto nasce dal consistente aumento delle tariffe stabilito dalla Giunta Perrotta il 25 novembre scorso.
Purtroppo le nostre istanze e, soprattutto, il diffuso disagio manifestato da centinaia di cittadini, non hanno ancora smosso l’amministrazione, che continua a tergiversare con la solita retorica del ricondurre ogni cosa ad epoche passate, quando il problema fondamentale è costituito da aumenti di quest’anno e chiaramente illegittimi, perché adottati dalla stessa Giunta Perrotta oltre i termini di legge e con efficacia retroattiva, peraltro con riferimento a costi esagerati (la Sorical ci fa pagare la stessa quantità di acqua di Cosenza!!!) relativi al solo 2020 e senza averli neanche contestati.
Il nostro gruppo si è, perciò, determinato a proporre una MOZIONE ai sensi dell’art. 55 del regolamento del Consiglio comunale, per far si che i singoli consiglieri prendano posizione di fronte all’intera cittadinanza sui reali profili di legittimità degli atti che hanno imposto l’aumento esagerato e retroattivo delle tariffe, anche in considerazione delle responsabilità da assumersi in relazione ai danni che ne deriveranno ai contribuenti ed all’ente a seguito dell’inevitabile contenzioso che la situazione denunciata andrà a generare.
Di seguito riportiamo il testo della mozione che i quattro consiglieri del gruppo PER SCALEA hanno già sottoscritto ed inoltrato all’ente.
Il tutto con l’auspicio che, laddove ci sono errori che provocano danni ai cittadini, vi si possa porre rimedio con le opportune correzioni, a prescindere dalle logiche dettate dal partito preso o dal calcolo politico.