Il sindaco del Comune di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, ha nominato i primi tre assessori della Giunta. Nell’esecutivo entrano Emanuela Dito e, da esterni, Pasquale Napolitano e Stefano Adduci. Quest’ultimo avrà anche il ruolo di vicesindaco.
Emanuela Dito, 43 anni, prima eletta in assoluto alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno 2024 con 362 voti, è al terzo mandato consecutivo in maggioranza e nelle due precedenti consiliature ha sempre rivestito il ruolo di assessore. A lei le deleghe a Istruzione pubblica, Servizi civici, Politiche per la Famiglia, Pari opportunità, Commercio, Cultura e Personale.
Quanto agli assessori esterni, si tratta di due ritorni nell’amministrazione dell’ente: Stefano Adduci ha fatto parte della Giunta Vetere nel mandato 2014-2019, mentre Pasquale Napolitano è stato assessore della Giunta Aulicino tra il 1995 e il 1999. Al primo vanno le deleghe ad Ambiente e territorio, Attività produttive, Mobilità, viabilità e trasporti, mentre al secondo quelle a Turismo e Demanio.
“A breve – ha aggiunto Vetere – nominerò il quarto assessore, che sarà una donna. Come sempre nelle amministrazioni che ho guidato – ha aggiunto -, chi tra gli eletti viene nominato assessore si dimette dal ruolo di consigliere comunale. È quanto farà Emanuela Dito nel corso del primo consiglio comunale convocato per il 30 giugno, lasciando posto alla prima non eletta, Laura Farace. La mia amministrazione non ha mai assegnato i ruoli in giunta secondo i voti ottenuti. Si tratta di mie regole accettate da tutti sin dal giorno della formazione del gruppo. Tratterò io la delega ai Lavori pubblici, per come già avvenuto dal 2014, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.
Il primo cittadino, confermato alla guida dell’ente per la terza volta consecutiva, ha inoltre preannunciato che nel corso della pubblica assemblea la maggioranza voterà un proprio componente alla carica di presidente del Consiglio comunale, alla prima esperienza amministrativa, al pari della figura individuata per il ruolo di capogruppo di Continuità e Concretezza.
“Tutti i consiglieri di maggioranza riceveranno deleghe specifiche”, ha detto Vetere. Tra questi anche Silvio Sollazzo e Tonino Montesano “che – ha aggiunto – pur risultando tra i più eletti, hanno dimostrato intelligenza e attaccamento al gruppo non rivendicando posizioni in giunta. Avranno deleghe pesanti e agiranno in massima autonomia nei settori a loro più confacenti. Anche i non eletti – ha concluso – avranno un ruolo nella macchina amministrativa, come nell’ufficio staff del sindaco”.