PAOLA– “Qualcuno crede che Paola sia il “paese dei balocchi”, dove i vari “pinocchio” possono agire indisturbati e parlare a sproposito. Quel qualcuno però, dimentica di esser stato già bocciato dai paolani e soprattutto, non sa che non basta passare dall’altra parte della barricata per costruire una corretta opposizione. La correttezza, infatti, è sinonimo di coerenza anche nelle alleanze che si intraprendono dopo le sconfitte. Non si può combattere un individuo prima delle elezioni e successivamente stringere con esso un’alleanza solo per nuda e pura convenienza. Questo atteggiamento non ha nulla a che vedere con la “paolanità” o con il sentirsi paolano. Essere un politico della suddetta comunità significa prodigarsi per i suoi interessi e per quelli di tutti gli abitanti della costa tirrenica che hanno eletto il Consigliere Regionale. Invero, appartenere a una maggioranza che governa la Regione Calabria significa sostenere fino in fondo la politica e l’azione amministrativa di quella coalizione. La sottoscritta non è solita fare salterelli e girotondi, piuttosto, accetta volentieri i consigli che un politico di lungo corso vorrà darLe circa eventuali proposte di legge per il territorio. Un suggerimento da avvocato, però, vorrei darlo anche io: bisogna leggere i provvedimenti giurisdizionali prima di urlare alla vittoria. Ciò che penso sul ricorso del Comitato l’ho già affermato in precedenza e la Sua azione, allo stato attuale, non ha sortito l’effetto sperato, ovvero il blocco del Piano di Riordino Ospedaliero (su questo punto, invito a rileggere ciò che ho affermato nell’articolo pubblicato su questo giornale in data 5 settembre 2023). Mi stupisce, invece, l’avversione al progetto dell’Ospedale Unico sul Tirreno da parte di chi afferma di non aver livore, avversione o competizione verso un Consigliere regionale che intende supportare la proposta del Sindaco di S.Lucido, il dott. De Tommaso. L’Iniziativa sta trovando tantissime adesioni, tra queste, si vede in ultimo quella del Sindaco di Fiumefreddo Bruzio, il dott. Saro Barone, illustre magistrato ed orgoglio dei fori calabresi. L’espressa contrarietà del Comitato lascia basiti, ma la sottoscritta e coloro che hanno aderito alla proposta se ne faranno una ragione, consapevoli del fatto che il progetto del Presidio Unitario è contenuto nel Piano di Riordino della Rete Ospedaliera, ed è volto ad assicurare coerenza dei contenuti clinico-assistenziali rispetto al fabbisogno del bacino di riferimento. Concludo evidenziando che, questa iniziativa, è dettata da una nuova politica che prescinde dai colori e dalle bandiere; da una politica che vuole eliminare il modus operandi del passato. Questo taglio netto con il “fare politico di ieri” si riscontra nel fatto, mai accaduto, che molti sindaci di estrazione e formazione diversa stiano ostacolando il campanilismo e le lotte politiche sulla Sanità, congiungendosi verso uno scopo comune. A tal proposito, non posso che essere molto soddisfatta per il risultato raggiunto, infatti, cercherò di supportare questo progetto da paolana, ma soprattutto, da calabrese”. È quanto rende noto il consigliere regionale, Sabrina Mannarino.
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