È Un momento difficile per il comune di San Lucido. Le dimissioni del commissario prefettizio, dott. Talarico, sono state ulteriore doccia fredda per i cittadini, già costretti a vivere in quarantena obbligatoria, in un paese chiuso dalla presidente della regione Calabria, Jole Santelli, a causa dei 52 casi di positività al coronavirus. Come se non bastasse, si registra un’altra “Fuga”, quella del Parroco.

Sul momento delicato, si é espresso il dott. Luigi Novello, espressione del gruppo “Cambiare si può”.

“Le dimissioni del prefetto, Maria Talarico, sono una decisione che ci lascia tutti perplessi – Dichiara Novello- Ho avuto modo di raggiungerla telefonicamente ieri sera. Il suo abbandono pare sia avvenuto per motivi familiari. Non ho potuto entrare nel merito per ovvi motivi.

Mi ha confessato di aver apprezzato: lo spirito del nostro comune anche in un momento di grande difficoltà, la collaborazione dei consiglieri comunali e degli amministratori. L’ex commissario ha espresso belle parole per l’impegno delle associazioni che rappresentano il tessuto sociale del nostro paese. Ci tengo a sottolineare prosegue Novello- che non la dott.ssa Talarico non ha mai avuto problemi nella quotidianità della macchina comunale, della quale ha sempre condiviso la correttezza burocratica. Noi non abbiamo potuto far altro che offrirle la nostra collaborazione, come é giusto che fosse. La ringrazio per il lavoro svolto ed auguro buon lavoro a chi è subentrato”

Novello, ha voluto commentare anche le notizie sul Parroco, che ha abbandonato San Lucido, tra lo sconforto più totale

“Senza voler entrare in nessuna polemica -Dichiara Novello- trovo inspiegabile quanto accaduto. Ci ha abbandonato. Inoltre, voglio ricordare che a San Lucido, può ritornare in quanto vi è una dimora, quindi cadono i presunti problemi di ingresso in paese.

La nostra comunità soffre, era doverosa la sua presenza. Vorrei capire cosa ne pensa di tutto questo il Vescovo. Una comunità come la nostra abbandonata. Ci saranno stati problemi? Perche il Vescovo non interviene? Ci sono cause di forza Maggiore? Possiamo conoscere lo stato delle cose? Non accettiamo questo smacco. Sono davvero triste –Conclude Novello– Dalla Morte di Lele, non ne va bene una. San Lucido non merita questo”.