Sebbene le dimissioni di quattro consiglieri del Gruppo “Cambiare si può”, dopo quelle di Luigi Novello, avrebbero dovuto rappresentare un chiaro segnale, uno scossone verso la situazione di stallo nella quale versa il comune di San Lucido, complice la presenza di un commissario prefettizio, la comunità tirrenica, non sembrerebbe aver recepito in toto, il messaggio dell’ormai ex maggioranza di governo. Se si sia trattato di un lampante errore politico o meno, spetterà ai posteri asserirlo, intanto, il gruppo sta incassando sui social, anche forti critiche. Le dimissioni avrebbero lasciato forti perplessità, e se quelle di Novello, erano anche politicamente prevedibili, considerate le frizioni con il commissario Micucci, non troverebbero spiegazione quelle dei giovani dirimpettai. Ripetiamo, ai posteri l’ardua sentenza
Intanto, la politica istituzionale sanlucidana, oggi lascia più solo il paese, nonostante, l’emergenza coronavirus sia quasi superata. Non a caso, abbiamo accennato, il Covid-19, una delle ferite più dolorose della ridente comunità tirrenica, in un articolo di politica. ( CON L’AUGURIO DI NON PARLARE MAI PIÙ DI VIRUS E ZONE ROSSE)
Sebbene, l’emergenza in atto nei mesi passati, ci abbia consigliato di tenere toni pacati, soffermandoci soprattutto sulla salute dei cittadini e sui loro diritti, la fase due, concerne anche con la ripresa della cronaca politica anche a San Lucido.
Purtroppo, è innegabile che le polemiche nate in paese, possano anche essere di natura politica. San Lucido si prepara alle nuove elezioni, ed i vari gruppi si stanno preparando. Ma di questo, ci Sarà modo di parlarne più in la. Tornando invece alle critiche sulle dimissioni del gruppo “Cambiare si può”, oltre a quanto affermato della minoranza consiliare, qualche bacchettata, è caduta addosso anche da parte della cittadinanza attiva. “La soddisfazione più grande è quella di amministrare il proprio paese. Una missione la definiamo spesso –Scrive Cristian, proseguendo–
La gente di San lucido vi ha donato qualche anno fa questa splendida opportunità! Molti ragazzi avrebbero voluto essere al vostro posto e soprattutto sperato di veder realizzare un qualcosa al posto loro. Oggi invece si consuma la delusione più grande, dimissioni anticipate per che cosa? Per dispetti politici al commissario prefettizio? Inspiegabile motivazione.
State voltando le spalle ad una intera comunità! La sedia da riscaldare, (che poi non sarebbe stato cosi e lo sappiamo bene) doveva scottare fino all’ultimo giorno in carica!
Alla fortuna avuta, avete risposto con pochissima responsabilità.
Era necessaria per San lucido, per noi tutti ora più di sempre“