Partiamo da un presupposto: Non ce ne vogliano quelli della sezione locale del partito democratico di San Lucido, ma, da ormai un annetto, o forse piú, politicamente non ne combinano piú una buona.
Negli anni del governo Pizzuti, hanno prima fatto opposizione a se stessi, con una guerra interna tra l’allora segretario Pagnotta e Franco Nunziata, sfociata in un botta e risposta pubblico infinito, nel quale sono volati anche gli stracci del partito.
Hanno poi perso pezzi importanti in vista delle elezioni comunali, riuscendo nell’impresa di candidare due aspiranti alla fascia tricolore ( Staffa e Sgroi ) non centrando nemmeno un candidato unico sul quale convergere, ed hanno perso, in malomodo.
Hanno poi messo alla Berlina i “Franchi tiratori” e sono ripartiti da un nuovo segretario e da una politica incentrata sull’opposizione.
Come se non bastasse, qualche giorno fa, hanno attaccato il sindaco Leverino Bruno ( Che a San Lucido ha stravinto e starebbe convincendo anche chi non lo ha votato ) sul finanziamento perso dal comune di San Lucido per le scuole, incappando in una clamorosa gaffe.
E davvero, non ce ne vogliano i Dem di San Lucido ma le carte ( che qui riportiamo ) parlano chiaro
Dall’attacco del PD, alla risposta pronta del primo cittadino e della giunta “le bugie del segretario locale sono politicamente deliranti e preoccupanti”
Nello specifico, il circolo PD aveva addossato alla maggioranza attuale colpe inesistenti, in quanto, il finanziamento della Regione Calabria per le scuole, e per l’ammodernamento delle strutture scolastiche, è stato perso dall’ex sindaco Pizzuti, nel Novembre 2017, ben prima dell’insediamento della giunta Bruno, avvenuto a Giugno 2018.
“Non hanno nemmeno controllato le carte, non si sono documentati” Ha tuonato il sindaco sbigottito dal “Tentativo di strumentalizzare la scuola per farci opposizione”
I democratici, sono dunque avvisati, per fare opposizione a Leverino Bruno, serve ben altro.