Fuori dal teatro oltre cinquecento persone in corte pacifico che lo hanno contestato, dentro le mura “Amiche” il solito Salvini.
Dalla Felpa “Cosenza” alle battute alle stoccate sui contestatori e sugli accordi in vista delle elezioni regionali.
“quella che c’è in questo teatro è la Calabria migliore che dobbiamo liberare da una sinistra che ha fatto troppi danni. Vedevo le immagini su Facebook di qualcuno che si sente padrone di Cosenza. Bene, vorrei dire a questi galantuomini dei centri sociali che urlano Salvini non venire a Cosenza, Salvini a testa in giù, dove eravate quando la sinistra rubava lavoro e distruggeva la sanità?”
Il candidato alle regionali? Voglio guardare avanti
“se dovessi esprimere un mio desiderio vorrei guardare avanti, avanti e ancora avanti. Però ci ragioneremo. L’importante è mandare a casa la sinistra ma senza ricommettere gli stessi errori proprio della sinistra. Non basta vincere, bisogna vincere e governare bene per 5 anni mantenendo le promesse, possibilmente senza avere problemi extrapolitici”.