Questa era stata la richiesta

La città di Rogliano ha condiviso da subito la strategia della Regione Calabria circa le
delimitazioni del territorio comunale come “Zona rossa” fin dalla prima Ordinanza del Presidente
della Regione Calabria n. 16 del 22 marzo 2020 “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione
dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Disposizioni relative ai Comuni di Rogliano e
Santo Stefano di Rogliano (Cs)” fino all’ultima Ordinanza n. 29 del 13 aprile con la quale è stata
dichiarata “Zona rossa” fino al 26 aprile il solo territorio comunale di Rogliano.
Tale strategia ha permesso di contenere il contagio attraverso le misure restrittive imposte dalla
“Zona rossa” e grazie ai sacrifici di ogni singolo cittadino e, complessivamente, di tutta la comunità,
che ha ribadito, ancora una volta, il suo alto senso civico e il suo riconosciuto senso di
responsabilità.
L’unità di crisi del Comune di Rogliano ha analizzato i dati dei contagiati e dei relativi contatti ed
ha permesso di evidenziare che si è trattato, per lo più, di nuclei familiari i cui componenti sono
stati messi subito in quarantena al fine di arginare il contagio. Il contagio è, quindi, rimasto
circoseritto e non si è esteso a macchia d’olio, proprio grazie alla tempestività di provvedimenti ed
interventi emanati in ottemperanza alle preserizioni disposte dal Presidente del Consiglio e del
Presidente della Regione.
A tutto questo è valsa anche la sinergia stabilita con le altre Amministrazioni comunali della zona,
con le quali c’è stata una perfetta intesa sulle iniziative di prevenzione e di contenimento funzionali
al contrasto della diffusione epidemiologica.
A questo punto, acquisiti gli ultimi esiti dei tamponi di controllo, la situazione del contagio appare
ridotta ai minimi termini. I dati di Rogliano, dungue, rispecchiano l’andamento classico della curva
Sa forma di S allungata. Emerge che, all’inizio della diffusione dell’epidemia, anche Rogliano ha
seguito l’andamento di tipo esponenziale: il numero dei contagiati è cresciuto con incrementi
importanti, come è possibile apprezzare dal grafico allegato. Superato un certo giomo, che è il
punto di flesso della curva, il numero dei contagiati ha continuato ad aumentare, ma molto più
lentamente con uma crescita graduale fino ad arrivare a giomo 23 aprile quando i primi contagiati
sono risultati negativi ai due tamponi di controllo.
Ad oggi i contagi nel Comune di Rogliano sono 16 positivi di cui 3 ospedalizzati e 13 con
sorveglianza attiva domiciliare, 15 guariti e 1 decesso.
Pertanto, l’Amministrazione comunale ha chiesto
Regione che venga revocata l’ordinanza che pone il territorio comunale come “Zona rossa” fino al
26 aprile, e questo – pur se mancano solo pochi giomi alla scadenza del termine – per un doveroso
riconoscimento a premio dell’autodisciplina posta in essere dalla popolazione.
una nota indirizzata al Presidente della
Quest’Amministrazione, nella certezza di incontrare la condivisione della Autorità in indirizzo,
porge sentiti ringraziamenti e distinti saluti.


Ecco il responso

Dopo la richiesta con nota del 23.04.2020 – prot. 4418, da parte dell’Amministrazione Comunale di Rogliano con relativa relazione sull’analisi dell’evoluzione epidemiologica, riferita all’ epidemia Covid-19, l’ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE N. 34 del 24 Aprile 2020 elimina le precedenti misure di delimitazione della zona Rossa al territorio del Comune di Rogliano (CS) da Lunedì 27 Aprile 2020.

Infatti l’analisi non presenta significativi aumenti, e ciò dimostra che le limitazioni adottate con le precedenti Ordinanze Regionali si sono dimostrate efficaci, pertanto è stato possibile non procrastinare le misure specificamente adottate.

È un doveroso riconoscimento a premio dell’autodisciplina posta in essere dall’intera popolazione.

Ricordiamo, però, che restano obbligatorie le misure al fine di contenere il contagio attraverso l’utilizzo di protezioni individuali, il mantenimento delle distanze sociali e gli spostamenti solo in caso di reale necessità.

L’Amministrazione comunale