Bonus a fondo perduto una tantum pari a 2mila euro per ciascuna impresa richiedente. E’ quanto prevede una delle misure previste dalla Regione Calabria per sostenere le attività produttive nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus.

Il bonus è rivolto a microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi che alla data del 31 dicembre 2019 siano attive e abbiano sede operativa in Calabria.

E’ una misura “appartenente al progetto complessivo ‘Riparti Calabria’ per l’emergenza COVID. L’intervento specifico sostiene i piccoli imprenditori e le partite Iva nella fase emergenziale, contribuendo ad attenuare gli effetti socio-economico derivanti” dall’interruzione delle attività produttive. E’, inoltre, cumulabile con tutte le indennità e agevolazioni emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico- finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da COVID-19.

La domanda potrà essere trasmessa dalle imprese o dagli intermediari qualificati su una apposita piattaforma informatica . L’esito verrà comunicato dalla Regione Calabria al beneficiario, e mezzo Pec, disponendo “l’immediata erogazione a mezzo di bonifico bancario sull’Iban”.

Complessivamente, per questa misura, sono previsti interventi per 40 milioni di euro, equivalenti all’erogazione di 20mila bonus sull’intero territorio regionale, seguendo l’ordine cronologico delle richieste pervenute. (IL DISPACCIO)