A San Lucido, nel ridente comune tirrenico, qualcuno avrebbe preso di mira la maggioranza di governo orfana del sindaco Leverino Bruno, oggi guidata dal vicesindaco Stefano.

Un’altra denuncia, nemmeno tanto anonima, presentata da una forza politica di opposizione in paese: A San Lucido vengono celebrati matrimoni irregolari.

uso improprio della fascia tricolore ed irregolare celebrazione matrimoni».

Da qui, ecco la nota che il viceprefetto di Cosenza, Francesca Pezone, ha indirizzato al vicesindaco di San Lucido,

«Si fa riferimento all’esposto in oggetto indicato  che ad ogni buon conto, si allega in copia. Al riguardo, si invita a voler fornire ogni ulteriore notizia ed informare in merito all’allegato esposto. Si resta in attesa di un sollecito riscontro.

Si porta alla sua attenzione che in questo Comune viene disattesa continuamente la norma con riferimento all’oggetto. In particolare, la legge stabilisce chiaramente che il matrimonio deve essere celebrato pubblicamente nella casa comunale davanti all’ufficiale di stato civile al quale fu fatta la richiesta di pubblicazione. Ogni Comune italiano destina ugualmente appositi ambienti per la celebrazione dei matrimoni civili per cui è solo in questi ambienti che è possibile che sia celebrato il rito civile matrimoniale».

A celebrare il matrimonio della discordia sarebbe stata un assessore della giunta.

Dopo la morte del sindaco solo il vicesindaco può fregiarsene» Della fascia tricolore Il presidente del consiglio presiede ogni manifestazione indossando la fascia tricolore in luogo del vicesindaco facente funzione».

Non si é fatta attendere la risposta del capogruppo di maggioranza, dott. Luigi Novello

“Siamo di fronte ad una situazione montata ad hoc, l’ennesima situazione pretestuosa per attaccare, slealmente, questa giunta.

La presunta denuncia sarebbe stata presentata da un partito politico.

C’é in paese, chi non accetta il fatto che, dopo aver ricevuto la fiducia del popolo?

Sicuramente stiamo realizzando qualcosa per San Lucido, mai nemmeno accennata negli anni trascorsi.

Questa é la nostra colpa. Ci attaccano perché hanno paura del cambiamento e trovano mezzucci per infangare la giunta”

Il capogruppo difende a spada tratta l’assessore finita nella polemica ed il responsabile del settore.

“Tutta la giunta si stringe attorno a loro, la denuncia del segretario di partito é gravissima, vogliamo effettuare le verifiche di rito, dato che non abbiamo motivo di dubitare che si possa trattare di una bugia politica. Difenderemo il dipendente comunale e l’assessore senza pensarci sopra.

Le accuse vanno lanciate quando sono sicure, non quando mancano prove certe. Questo modus operandi ci fa capire che non hanno argomenti validi per fare opposizione. Intanto abbiamo risposto alla prefettura, non temiamo ripercussioni, ma intanto, ancora una volta, é stata lesa l’immagine della comunitá per soli fini politici” conclude Novello.

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