Di Martino Ciano (Radio Digiesse)

Scoppia il putiferio a Praia a Mare per l’ultima delibera di Giunta con cui si blocca ancora una volta l’affidamento dell’impianto sportivo. Una struttura “nuova di zecca” e in cui si sono disputate solo sei incontri. Ad alzare il vespaio il commento di Danilo Campanella sui social che riportiamo nelle sue parti salienti.
“Capita in un Comune che a più di due anni dalla consegna dei lavori di realizzazione di un centro sportivo, effettuati grazie ad un mutuo acceso presso il Credito Sportivo e le cui rate saranno pagate dalle tasse dei cittadini, la Giunta Comunale, su proposta del Sindaco, decida di compiere un atto politico per interesse pubblico. Vale a dire: il Sindaco e la Giunta, politicamente, credono che l’unica proposta pervenuta in risposta al bando di gestione del centro sportivo di cui sopra non sia adeguata all’interesse pubblico. Per tale motivo propongono al Responsabile dell’Ufficio Tecnico di revocare la negoziazione con quell’unico pazzo che aveva risposto ad un bando oggettivamente impegnativo (d’altronde, un’unica proposta pervenuta dimostra la complessità del bando stesso).
Ora, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico dovrà decidere se ciò che la Commissione di gara, da lui stesso presieduta (sic!), ha valutato come offerta valida, sia di interesse pubblico o no.
(COME A DIRE)
“Caro funzionario, guarda bene che hai sbagliato a leggere le carte. L’offerta non è valida, il centro sportivo non puó andare in affidamento a Tizio perché Tizio non è in grado di gestirlo, sia economicamente che a livello organizzativo e ció provocherebbe un danno inestimabile all’Ente”.
Sul caso è anche pronto a intervenire il consigliere comunale di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo.

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