“La riacquisizione al patrimonio dell’Aquafans non è un successo che l’attuale Amministrazione comunale può attribuirsi e rivendicare. E’ lo stesso De Lorenzo che in un trionfale ed autocelebrativo comunicato stampa definisce la questione del parco acquatico di Fiuzzi la “conclusione di un iter”. Un percorso, dunque, avviato da altri di cui l’attuale Amministrazione non può prendersi meriti. Il Sindaco di Praia sta vivendo di rendita, beneficiando di quanto ha fatto chi lo ha preceduto alla guida del nostro paese negli anni passati. Nel comunicato il Sindaco di Praia ha fatto il bilancio del suo primo anno di amministrazione comunale elencando una serie di interventi di cui però non troviamo traccia. De Lorenzo ha fatto sapere di aver “ristrutturato ponti, strade, acquedotti e tratti fognari”. A noi risulta che il Sindaco abbia autorizzato solo lo scavo di un pozzo, per ben due volte e senza avere a sostegno dei progetti necessari le dovute autorizzazioni regionali. Come pure ci risulta l’aggravamento della problematica relativa all’approvvigionamento idrico, specie nei quartieri periferici, abbandonati dopo le vane promesse elettorali. Nonché l’esplosione anomala e quasi giornaliera dei tombini dai quali in modo incontrollato fuoriesce la fognatura creando non pochi disagi a livello igienico-sanitario. I cittadini si lamentano e protestano, spesso inascoltati. L’edilizia pubblica è completamente ferma. A Praia c’è ormai solo qualche opera in fase di ultimazione ereditata dalla precedente Amministrazione comunale, su cui, quando fa comodo, si scaricano colpe e responsabilità. Sempre nel suo trionfale comunicato Il Sindaco ha il coraggio di parlare dell’asilo nido, omettendo i finanziamenti già in essere ed il ritardo di un anno sui tempi previsti per l’apertura. De Lorenzo non ricorda di aver avuto l’abilità di far usufruire del nido solo nell’ultimo mese dell’anno scolastico, costringendo le famiglie a trovare soluzioni alternative. Nel suo bilancio di un anno il Sindaco ha naturalmente omesso di citare uno dei cavalli di battaglia della sua campagna elettorale: i presunti livelli di alta pressione fiscale a carico dei contribuenti. De Lorenzo non avrebbe potuto citare questo argomento dal momento che la sua gestione dei tributi risulta fallimentare: prima ha fatto pesare la ripartizione delle quote TARI sulle sole utenze non domestiche, con aumenti, per le attività commerciali, fino al 52%. Poi ha aumentato anche le quote per le utenze domestiche. De Lorenzo ha inoltre riconfermato l’aliquota IMU approvata dalla precedente Amministrazione. L’attuale amministrazione sta adottando – in modo ingiustificato e scorretto – due pesi e due misure per i contribuenti praiesi che risultano debitori di somme ingenti. Il trasporto scolastico per un anno intero ha fatto acqua da tutte le parti. Per un anno intero numerosi bambini hanno dovuto viaggiare in piedi correndo rischi elevatissimi per la loro incolumità e con viaggi effettuati in orari assurdi per loro, per i genitori e per gli insegnanti costretti ad attendere fuori orario per non lasciare nessuno incustodito. De Lorenzo parla di una Praia che è diventata “più pulita ed accogliente” con, addirittura, un servizio di raccolta rifiuti che è stato “stravolto”. Nella realtà e nei numeri, tutto è rimasto immutato come negli anni precedenti. Ed i rifiuti, in centro come nei quartieri periferici, restano depositati davanti alle abitazioni anche in tarda mattinata. Il Sindaco ignora che Praia non è solo il Viale della Libertà. Non esistono iniziative su politiche giovanili, istruzione, lavori pubblici, demanio, commercio, attività produttive e urbanistica. Il turismo resta un’idea visionaria senza progetti ancorati alla realtà. Sagre e feste di piazza non possono essere la soluzione. Non esiste un progetto di sviluppo di medio o lungo termine. Neppure una parola, poi, sull’Ospedale. “Il centrodestra ha fatto e farà” era stato il commento del Sindaco De Lorenzo. Un commento inutile, che risale a 9 mesi fa. I praiesi aspettano ancora di sapere cosa intende fare questa Amministrazione comunale per tutelare la salute dei suoi cittadini”.taia
Anna Maiorana, Carmela Filippelli, Angelo De Presbiteris, Tommaso Morelli