PAOLA- «Alterazione, negazione od occultamento consapevole e intenzionale della verità; è questa la grande menzogna che il sindaco Politano e la sua maggioranza hanno raccontato per anni ai cittadini paolani. Lo abbiamo detto e ridetto mille volte ma siamo stati volutamente ignorati. L’opera virtuale, l’arma di distrazione di massa costruita per distogliere l’attenzione da altri affari, come il raddoppio della Santomarco, si è improvvisamente disvelata.Il forte vento di questi giorni ha causato disastri in città ma ha anche, evidentemente, spazzato via le bugie raccontate, con avida strafottenza, da “La nuova era” sul porto, non prima di aver speso e sperperato centinaia di migliaia di euro in consulenze, viaggi, proclami, studi e altre fantasiose e farlocche attività. Parliamo di 600MILA euro buttati a mare! Chi li dovrà rimborsare? Chi pagherà per eventuali contenziosi e danni erariali? Come sempre noi cittadini. Il signor sindaco, di fronte a tutto ciò, ha due scelte da compiere: passare alla storia come il sindaco che, di fronte a cotanta vergogna, ha avuto un sussulto di dignità dimettendosi o passare alla storia come il peggior primo cittadino che la città di Paola abbia mai avuto nella sua gloriosa storia. Aggiungiamo poco altro se non la nostra richiesta avanzata al Cipess e la risposta arrivata ieri». È quanto rende noto il gruppo politico della Rete dei Beni Comuni di Paola
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