CETRARO- “Non troviamo alcuna ragione per esultare davanti all’assegno di 20 mln di euro mostrato dall’On. Orsomarso per la realizzazione del porto di Paola.

Non esultiamo non per qualche motivo campanilistico o per avversione verso la città di Paola (ci mancherebbe altro) che invece apprezziamo molto ma, invece, non possiamo farlo quando si pone in atto una politica territoriale che secondo noi danneggia e non aiuta.

Non ci sembra logico che a distanza di 10 miglia si debba realizzare un altro porto. Un doppione, come l’ospedale di Cetraro e i doppioni, con il tempo, determinano la fine di uno dei due, a seconda della politica elettorale che comanda o che fa comandare!

Faremo anche col porto la stessa fine dell’ospedale!
Non crediamo sia questa una politica territoriale giusta e nell’interesse di tutti.
La politica che noi intendiamo è fatta di condivisione e di unione, di valorizzazione ed esaltazione di ciò che ogni città costiera, nel nostro caso, ha come punto attrattivo: il santuario di San Francesco di Paola, le Terme Luigiane, il Porto di Cetraro…etc.
Queste relazioni/connessioni andrebbero migliorate. In questo bisognerebbe investire i soldi pubblici e non in repliche dannose per gli uni o per gli altri.

Ecco, di questo ci sarebbe bisogno, di politici che pongano l’unione tra queste forze e non ulteriori divisioni!
Non condividiamo questa scelta fatta dal Presidente Occhiuto e dall’assessore Orsomarso, la riteniamo divisiva e contro Cetraro e i cetraresi.

Noi abbiamo il coraggio di parlare…di dire ciò che pensiamo e ci dispiace che altri tacciano su questo importante argomento!
Con la speranza di non essere stati messaggeri di sventura e che il futuro ci smentisca”. È quanto afferma Massimiliano VACCARO, consigliere comunale di opposizione di Italia Viva.

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