Sin dall’inizio del mio mandato mi sto occupando delle infrastrutture del territorio e, quindi, anche dello sviluppo del Porto di Corigliano. Ho scoperto, ad esempio, che su alcune banchine non c’è luce mentre altre non sono complete. Ma piano piano, con un lavoro costante e quotidiano, sto venendo a capo per risolvere tutti i problemi. Lo dobbiamo alla città di Corigliano Rossano che ha una vocazione marittima a trecentosessanta gradi dalla quale non si può prescindere: c’è una importante flotta marinara dedita alla pesca ed è votata al turismo estivo. Tra le sue eccellenze vi è anche l’indirizzo Nautico dell’Istituto “Green, Falcone e Borsellino” che ho visitato stamattina. Una scuola che assume un ruolo di grande importanza per tutto il territorio e che prepara i ragazzi proprio perché entrare nelle professioni marittime.

Sono venuta a conoscenza dal racconto del dirigente scolastico della situazione della “pilotina”, la nave pilota che dovrebbe essere utilizzata dai ragazzi dell’istituto Nautico per fare pratica di quanto appreso durante i corsi e che non può più essere ormeggiata nel Porto di Corigliano per un problema burocratico. In merito a ciò sentirò la Capitaneria di porto di Corigliano e il Commissario dell’autorità portuale di Gioia Tauro per capire cosa si può fare per superare questo problema visto che l’uso della pilotina è di fondamentale importanza per i ragazzi.

Mi affiancherò al preside per superare questi ostacoli e avere qualcosa che a loro serve per studiare e per avere un contatto diretto col mare e mettere in pratica le loro esercitazioni. Sento, in generale, la necessità di stare accanto ai presidi per puntare sulla qualità dell’offerta formativa attraverso la promozione di progetti di innovazione didattica ed educativa.

Questo territorio ha tante potenzialità e dobbiamo fare di tutto, non lesinando tempo e impegno, per farlo sviluppare come merita. Io ci sono e sono con loro. Sono, soprattutto, con la scuola che, per noi che siamo mamme oltre che rappresentanti delle istituzioni, è quella agenzia educativa che sta sullo stesso piano della famiglia e ci aiuta a conoscere meglio i ragazzi perché lì esprimono cose che spesso non palesano nemmeno nella famiglia stessa. Presto tornerò da loro per raccontargli i primi aggiornamenti sulla questione con la speranza che possa dargli anche riscontri importanti e positivi.

Rosa Silvana Abate (M5S Senato)