“Apprendiamo che oggi iniziano i lavori per lo svuotamento dell’imboccatura del Porto.
Bene. Anzi, male, malissimo!
Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno, Luglio: 6 mesi per un problema che una Regione seria – e non quella di Spirlì e dei suoi accoliti locali che ormai non si distinguono più – avrebbe dovuto risolvere in 6 giorni. E non l’ha risolta perché metà dei soldi li ha messi il Comune e l’altra metà il Flag. Per cui la Regione ha messo 0+0=0.
6 mesi trascorsi in cui da una somma inizialmente prevista di 20 mila € per rimuovere 4 secchielli di sabbia, si è arrivati a 100 mila € che serviranno a mettere solo la polvere sotto il tappeto, o meglio, solo la sabbia sotto il pelo d’acqua. E questo perché? Perché hanno vinto i veti sulle proposte di chi ne sapeva più di loro.
Ma i ritardi non sono solo questi. Nei prossimi giorni parleremo di come è stata gestita la vicenda vaccini, quella più drammatica del Covid, quella della sanità e quella delle attività culturali. Senza polemiche ma solo per offrire un contributo serio e nel merito delle questioni. Perché chi non è in anticipo è in ritardo”. È il commento del Consigliere regionale, On. Giuseppe Aieta.