Senza Peli sulla lingua.
Pierluigi De Luca, segretario del circolo paolano del partito democratico lancia dure accuse di strumentalizzazione, al consigliere regionale Cetrarese Giuseppe Aieta.
A pochi mesi dalle elezioni Regionali, Aieta dovrebbe ricandidarsi, dopo esser stato per cinque anni in maggioranza con Mario Oliverio, presidente della Commissione Regionale Bilancio.
L’onorevole, nella cittá del santo potrebbe addirittura contare su un discreto bacino di voti.
Certo dovrebbe essere, in suo favore, il sostegno dell’avv. Ferruccio Fedele e di Giuseppe Maddalena.
Anche Andrea Signorelli, deus ex machina della rete dei beni comuni (La mamma, Giuliana Cassano è consigliere comunale, subentrata ad Enzo Limardi ) e del circolo Auser di Paola, dovrebbe dare una mano ad Aieta.
Tornando alla sfilettata che il pd paolano ha lanciato ad Aieta:
“Apprendiamo con grande soddisfazione che la Piazza della Cittadella Regionale sarà dedicata a San Francesco di Paola”
È proprio questo il pomo della discordia tra il Pd Paolano, in veritá abbastanza autonomo e libero dalle catene regionali verticistiche che hanno portato il partito al collasso in Calabria, ed il consigliere regionale
De Luca, affonda da subito
“Importante che si sia riusciti finalmente a dare seguito alla proposta dell’allora Presidente della Provincia di Cosenza, attuale Consigliere Provinciale, Graziano di Natale, che già nel dicembre 2016 scrisse al Presidente Oliverio per proporre proprio quanto annunciato in questi giorni. Meglio tardi che mai!
Siamo sorpresi dall’attività tutta particolare del consigliere regionale Giuseppe Aieta, il quale, a fasi alterne, si interessa della Città di Paola e del nostro Santo.
L’attacco del segretario dei Dem, sarebbe palese “Aieta si ricorda dei Paolani solo in presenza delle elezioni regionali” ma il giovane, rincara la dose
“Certamente siamo felici di questo, un pò meno però quando constatiamo che esiste una legge regionale che prevede un contributo annuale di 50.000 euro per il Comune di Paola in relazione ai festeggiamenti patronali. Ebbene, ci piacerebbe sapere se il consigliere regionale Aieta, presidente della Commissione Regionale Bilancio, è a conoscenza che nel 2018 e nel 2019 non sono state trasferite le risorse previste dalla stessa legge; ci piacerebbe poi sapere il perché non è stato mai così premuroso nel sostenere la battaglia di giustizia sociale riguardante l’Ospedale di Paola, intitolato proprio al nostro Santo;
ci piacerebbe sapere inoltre cosa ne pensa del depotenziamento di uno dei più importanti nodi ferroviari del sud Italia, che è quello della stazione di Paola, con la conseguente chiusura di molti servizi;
ci piacerebbe- Conclude De Luca, senza peli sulla lingua- conoscere tante altre cose circa il suo impegno ad intermittenza verso la comunità paolana, ma per fortuna abbiamo le idee abbastanza chiare per potere affermare che è finito il tempo di far finta di non vedere ed è iniziato il tempo di vederci chiaro”.