Si è tenuta ieri mattina nel piazzale antistante lo stadio comunale la commemorazione del 18esimo anniversario dell’omicidio di Tonino Maiorano. Proprio 48 ore fa sull’omicidio si sono riaperte le indagini della Direzione distrettuale antimafia. Alla cerimonia ha preso parte il provinciale dell’Ordine dei Minimi, padre Francesco Trebisonda, il presidente del Consiglio Comunale, Mattia Marzullo e il sindaco Giovanni Politano. La cerimonia si è chiusa con le parole di Chiara Maiorano la figlia del compianto operaio che è stato scambiato per il boss Giuliano Serpa.Chiara Maiorano di recente ha intrapreso la carriera di magistrato: «Da piccola non avrei mai pensato di affrontare la mafia, non conoscevo la mafia, non si poteva parlare di mafia. Il 21 luglio lei ha incontrato me portandosi via mio padre». Ha quindi ripercorso quel giorno, tra il silenzio della gente e l’immobilismo: nessuno diceva e faceva nulla. Giuliano Serpa, strano a dirsi, lavorava per un ufficio pubblico. Ha infine ringraziato il magistrato Eugenio Facciola per aver fatto luce sull’omicidio. FONTE: GAZZETTA DEL SUD.
Paola:::Omicidio Maiorano. “Perché Giuliano Serpa lavorava per un ente pubblico?”
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