Terminato sabato 8 ottobre l’evento formativo nazionale I “Nuovi Professionisti Sanitari: le competenze trasversali”: due giornate intense in uno scenario bellissimo dell’Auditorium della Basilica del Santuario di San Francesco di Paola in cui si sono messe in risalto le competenze tecniche peculiari di tutti i professionisti sanitari afferenti degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle professioni sanitarie tecniche, della prevenzione e della riabilitazione della Calabria.
Essi costituiscono il cuore del SSN e senza i quali nessun cittadino potrebbe dirsi garantito nel suo diritto alla salute, sancito dall’art.32 della costituzione.Molto soddisfatti i presidenti nella persona del dott Liserre Salvatore rappresentante la provincia di Cosenza, il dott. De Biasi Giovanni rappresentante le province di CZ-VV-KR e il dott. Morgante Massimo rappresentante la provincia di Reggio Calabria. “Abbiamo dato voce a tutti i presidenti delle Commissioni d’Albo (CDA) delle professioni che rappresentiamo, i quali in tempi, seppur brevi, hanno illustrato magistralmente sia le competenze specifiche (hard skill ) che le “Soft skill” che attraversano trasversalmente tutte le professioni sanitarie : dall’area della riabilitazione a quella diagnostica, dall’area assistenziale e quella della prevenzione. Siamo orgogliosi del percorso di collaborazione con gli altri Ordini professionali della Calabria testimoniato dalla presenza del presidente dell’ordine degli infermieri (OPI) il dott. Fausto Sposato; dal dott. Pantaleone Sbarra in rappresentanza dell’ordine degli assistenti sociali , dal dott. Ercole Cosentino direttore sanitario dello Spoke Paola-Cetraro ,e la partecipazione speciale di un presidente dell’ordine TSRM e PSTRP della Sicilia , della provincia di Ragusa il dott Roberto Caruso Olivo.L’evento è stato omaggiato anche della presenza di don Pietro De Luca, parroco della città di Paola e di don Ennio Stamile attualmente rettore dell’UNIRIMI, Università della Ricerca, della Memoria e dell’Impegno dedicata alla memoria di Rossella Casini, vittima della ’ndrangheta, insignita dal Presidente della Repubblica Italiana della medaglia d’oro al valore civile con la seguente motivazione: ”Studentessa universitaria fiorentina, legatasi sentimentalmente a un uomo rivelatosi successivamente esponente della malavita calabrese, pur consapevole dei gravi rischi, lottò tenacemente per convincere il fidanzato a troncare ogni legame con il mondo criminale, rivelando all’Autorità giudiziaria quanto appreso dallo stesso sulla cosca di appartenenza”. A tutte le istituzioni presenti abbiamo consegnato la “Costituzione etica” un documento di 48 articoli redatto dalla FNO TSRM e PSTRP che spazia tra diversi temi di particolare rilevanza: dalla centralità della persona (art. 5) alla definizione di salute (art. 14) intesa come “condizione dinamica di benessere fisico, mentale, spirituale, sociale e ambientale, non mera assenza di malattia”, dalla promozione della prevenzione (art. 16) al dovere per il professionista sanitario di attuare una informazione sanitaria accessibile, trasparente, rigorosa e prudente, fondata sulle conoscenze scientifiche acquisite e non divulgando notizie atte a suscitare o ad alimentare illusioni, false aspettative o timori infondati (art. 25). E ancora dal valore della multidisciplinarietà (art. 34) al concetto di equità in salute (art. 46) definito come “la pari capacità di beneficiare dell’accesso ai servizi sanitari e alle prestazioni di qualità, per ogni persona e in ogni parte del territorio, secondo appropriatezza, nel rispetto dei principi di proporzionalità e giustizia distributiva, riguardo ai bisogni di salute del singolo e dei componenti della comunità.
Nella seconda giornata si è discusso della centralità della persona posta al centro dell’attività lavorativa dei professionisti sanitari, grazie al contributo dei componenti della Federazione Nazionale dell’Ordine TSRM e PSTRP : la dott.ssa Teresa Calandra presidente, il Dott. Alessandro Beux, il Dott. Vincenzo Braun, il Dott. Antonio Cerchiaro, il dott. Saverio Stanziale, il dott. Francesco della Gatta. Tutti i componenti hanno messo in risalto quanto l’Ordine della Calabria con i loro presidenti e i loro rispettivi consigli direttivi, sia molto attivo e presente nella nostra federazione nonostante le difficoltà della sanità territoriale. Ordini che hanno mostrato un’ottima apertura alla collaborazione con gli altri ordini professionali, costituiti da persone che quotidianamente in maniera passionale e senza riserva affrontano con “devozione” i problemi di questa terra meravigliosa, superando la barriera di quell’immobilismo tipico di alcuni territori meridionali.I presidenti degli ordini, direttori del congresso, hanno ringraziato tutti i partecipanti, tutti gli iscritti, i relatori, i moderatori, i responsabili scientifici dell’ordine della provincia di Cosenza: il dott. Antonio Venturo vicepresidente, la dott.ssa Pierina Martignetti, segretaria, il dott. Andrea Rizzo, tesoriere e la dott.ssa Molinaro Erika che ha fortemente voluto questo evento nella sua città presso il Santuario di S.Francesco di Paola e che ha svolto un grande lavoro per dell’organizzazione dell’intero evento caratterizzato la presenza di ben 39 relatori. Abbiamo sempre cercato di creare un gruppo che non fosse composto di persone che lavorano per sé stesse o per qualcuno, bensì di individui che lavoravano insieme per la realizzazione di qualcosa, pensando alla collettività, sulla base del NOI .Grazie. Dunque, oltre al “fare” e al “saper fare”, il “saper Esser”.