“Sono arrivati ulteriori allestimenti per il reparto di terapia intensiva del San Francesco di Paola”. È quanto afferma, esprimendo moderata soddisfazione, il vice presidente della commissione regionale contro la ‘Ndrangheta, Graziano Di Natale, che prosegue spiegando: “Dopo i letti meccanizzati sono arrivate delle apparecchiature di ultimissima generazione. Si tratta, tra gli altri, dei monitor per il sistema di monitoraggio multi- parametrico, dell’apparecchiatura per la dialisi continua e dell’emogas analizzatore”.
Il segretario-questore dell’assemblea regionale, vuol condividere questo risultato con coloro i quali hanno portato avanti la battaglia apolitica a sostegno del presidio ospedaliero, struttura baricentrica sul Tirreno Cosentino.
“Questi piccoli passi in avanti sono frutto delle nostre battaglie e, soprattutto, del vostro supporto. Chi ha scelto di sostenere questa battaglia, minacciando di dormire fuori l’ospedale per rivendicare un diritto, ha ben compreso la bontà di un’azione scevra da campanilismi. È un risultato che piano piano ci stiamo costruendo nonostante la lentezza della macchina burocratica e le pressioni politiche di chi non vuole che questo territorio cresca”.
Il “Secondo tempo“, annunciato dall’esponente politico, sarebbe iniziato nel migliore dei modi ma non lasciandosi affatto andare a facili entusiasmi, Di Natale rilancia: “Non ci sono più scusanti e non faremo sconti con un reparto nuovo di zecca, con apparecchiature di ultima generazione, il prossimo passo è il personale medico e l’apertura. Dobbiamo essere felici ma allo stesso tempo abbiamo l’obbligo di lottare affinché quel reparto sia assolutamente un’eccellenza sanitaria per la Provincia di Cosenza e per la Calabria. Io ci credo -conclude il consigliere regionale- perché voi siete la mia forza. Restiamo uniti. Insieme possiamo scrivere la storia di un territorio depredato dalla politica degli impresentabili“.