Di Francesco Maria Storino


Adesso la tensione è palpabile. I lavoratori di cooperative e di società di servizi comunali avanzano mesi e mesi di arretrati. La crisi economica dell’ente di Paola evidenziata a più riprese sta provocando disagi in più direzione. Famiglie che debbono pur in qualche modo tirare a campare e lavoratori che chiedono di essere, giustamente, pagati.

L’enorme massa di debiti in comune non è di facile controllo. Una boccata di ossigeno potrà giungere allorquando arriverà l’ok dal ministero al piano della Giunta e l’ente sarà in grado di appianare il rosso dei conti. Con gli 8,5 milioni lasciati in “eredità” dall’organismo di gestione commissariale si potrà finalmente ragionare.

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