PAOLA- PAOLA – “Sulla Galleria Santomarco, comunemente chiamata Paola-Cosenza, l’impegno dell’Amministrazione Comunale si è fatto maggiormente incisivo e scrupoloso e l’attenzione è alta.Infatti in data 25 Maggio abbiamo inviato le nostre osservazioni per la Valutazione di Impatto Ambientale a MITE e a Rete Ferroviaria Italiana”. Lo afferma Marco Minervino, consigliere comunale di maggioranza, in una nota stampa che così prosegue: “Riteniamo che il progetto così come concepito non sia una garanzia di tutela per la salute pubblica, e noi pretendiamo che lo sia. Infatti le mitigazioni proposte alle nostre osservazioni risultano inconcludenti: le istanze dei territori non sono state tenute minimamente in considerazione, ignorando componenti quali lo studio dei venti che RFI a Paola valuta “mite” e a 13km/h, in modo del tutto incoerente con la realtà locale.Oltre questo si continua ad ignorare la “possibile” presenza di rocce contenenti amianto naturale attraverso rilievi del tutto insufficienti e senza le opportune accortezze (per altro al di fuori dell’attuale Galleria Santomarco). Ci sono valutazioni differenti anche sulla sottostazione elettrica: per RFI si ritiene sufficiente una piantumazione di alberi intorno alla futura centrale come soluzione all’inquinamento elettromagnetico”. La squadra di governo, insieme al Sindaco di Paola Giovanni Politano non intende abbassare la guardia: “L’opera così come concepita non ci convince, ed alcune delle mitigazioni proposte sembrano una vera e propria presa in giro. Abbiamo visioni evidentemente differenti: le nostre sono volte allo sviluppo urbanistico e turistico della città di Paola e risultano allo stato attuale platealmente incompatibili con le soluzioni proposte: chiediamo con urgenza ad RFI che si possa riaprire un tavolo tecnico per poter agire su scelte condivise. Questo modus operandi per cui si possa venire ad imporre alla nostra Città scelte non condivise e senza dare risposte soddisfacenti alle istanze che i nostri cittadini, tecnici, ricercatori e studiosi hanno con premura posto non ci piace. Ancora una volta – insieme all’assessore con delega all’ambiente della Regione Calabria con il quale stiamo interloquendo – chiediamo che la difesa del territorio, dell’ambiente e della Sicurezza Pubblica vadano di pari passo con lo sviluppo senza che l’uno debba necessariamente escludere gli altri”. Minervino conclude: “Non svenderemo la città di Paola dinnanzi ad un progetto impattante e devastante”.

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