PAOLA- Usando un termine di paragone prettamente calcistico, la minoranza del comune di Paola, o almeno una parte, adesso morde le caviglie della nuova era. Va in pressing, comprendendo il momento di difficoltà di Politano e compagni, testimoniato da repliche e posizioni deboli dal punto di vista politico e comunicativo – prontamente smontate – sulla vicenda “Affidamenti diretti del progetto Porto turistico” prima dai movimenti politici consiliari ed extraconsiliari, poi dallo stesso segretario comunale con tanto di atto interno noto ai tanti. La Nuova Era di Paola appare – probabilmente – in difficoltà. Lo avevamo detto. Passata lo slancio dei Solenni Festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola sarebbero arrivati gli scogli da superare. Il momento è delicato, impone calma e gesso. Perrotta e Saragò hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale per discutere di sanità e della spoliazione di servizi del San Francesco. Il gruppo Grupillo-Romagno, ovvero Paola Cuore Azzurro, ha prontamente preso la palla al balzo, dimostrando astuzia e capacità politiche importanti. Rete dei beni comuni ha pungolato sulla vicenda Porto ma, e sicuramente Signorelli e compagni non si tireranno indietro neanche nella discussione sanitaria. Restano da capire le posizioni di Ciodaro, D’Arienzo e Vilardi, ma il quadro pare delinearsi di giorno in giorno. Sinora Politano e company sono rimasti in silenzio sullo spostamento della Chirurgia a Cetraro. Il sindaco ha tentato una sortita sulla futura partenza dell’emodinamica ma non ha fruttato i risultati sperati, tanto che Perrotta e Saragò hanno smontato le sue tesi. Si tratta ovviamente di momenti. La politica paolana è volubile. Staremo a vedere se l’opposizione metterà in difficoltà in aula la maggioranza. Si attende la convocazione con tanto di ordine del giorno. Staremo a vedere.