I gruppi Rete dei Beni Comuni, Riformatori e Rinascita paolana, alla presenza del Movimento 5 stelle, si sono riuniti per valutare l’attuale situazione politico-amministrativa paolana. Dall’incontro è emersa la comune convinzione che è necessario avviare un percorso di rinnovamento della classe politica e del metodo amministrativo.
È tempo di abbattere i muri del personalismo e unirsi sotto l’insegna di un progetto in grado di riscattare le sorti della Città. I paolani non possono più subire le frammentazioni di una politica nominalistica e serva di sé stessa. C’è chi da anni alimenta divisioni perché solo attraverso le insidie e i rancori riesce a trovare terreno fertile per i propri interessi.
Da sempre sfruttano il bisogno della gente per procacciare consenso e continuare a conservare potere e poltrone. Promesse di una vita migliore fatte in campagna elettorale e trasformatesi subito dopo in illusioni, raggiri e in una svendita della dignità personale di chi ci ha creduto. Parole buttate al vento in grado di infuocare la massa ma, insieme ad essa, capaci di bruciare sogni e aspettative.
È tempo che i cittadini tornino ad occuparsi attivamente del futuro della Città.
I potentati e le lobby familistiche che da anni gestiscono il potere, hanno fatto precipitare la Città nel baratro. Una situazione che potrebbe durare ancora per molto se non si riesce a risvegliare quella coscienza civica, quell’orgoglio comune in grado di arrestare la macchina dell’opportunismo e del clientelismo politico.
A tal proposito si è condivisa la necessità di avviare, ognuno nei propri gruppi, e successivamente in forma congiunta un percorso di aggregazione utile alla costruzione di una coalizione progressista e riformista, guardando con interesse a ogni altro movimento e gruppo che come noi ha a cuore le sorti della città e si riconosce nel quadro dei valori, primo fra tutti quello di libertà, intesa come capacità del singolo di essere svincolato da ogni preconcetto e condizionamento altrui.
Libertà economica, grazie alla conquista di un lavoro che non è elemosina ma frutto di sacrifici, meriti e opportunità di realizzarsi all’interno della comunità.
Libertà di votare secondo coscienza e non per convenienza, sulla base della consapevolezza che si vive bene solo se tutti stiamo bene.
È arrivato il momento di rimboccarsi le maniche.
Serve un’azione politica forte che metta al centro esclusivamente l’interesse dei cittadini paolani, predisponendo un grande progetto di rinascita, dove affermazione delle regole e programmazione sono i pilastri fondanti di una rinnovata coscienza collettiva, responsabile e attenta alla cura dei beni comuni.