Di Francesco Maria Storino (Gazzetta del Sud)
Vireranno quasi tutti a destra i consiglieri rimasti ad appoggiare l’ex coalizione di salute pubblica guidata da Roberto Perrotta. Salteranno il fosso per riprovare a riproporsi col cambio di casacca alle prossime amministrative. Ivan Ollio è vicino a Fratelli d’Italia, così come a destra si dovrebbero collocare anche Josè Grupillo, Francesco Aloia e Maria Pia Serranò. L’obiettivo nemmeno tanto celato è di avere anche la “benedizione” dell’amministrazione regionale. Dovranno in ogni caso fare i conti con Forza Italia che corre in una direzione diametralmente opposta e l’altra parte del partito di Fdi di cui è commissario Mattia Marzullo. Le trame in ogni caso si stanno tessendo quasi in silenzio.
Sul “fronte” opposto si sta lavorando in un clima collaborativo e propositivo per promuovere l’unità del centrosinistra cercando di allargare ed aggregare. Le delegazioni di Rete dei beni comuni, Riformatori, Movimento Cinque Stelle e Rinascita paolana si sono riunite nei giorni scorsi. Movimenti e partiti stanno dialogando per una futura unione che sia inclusiva e non si ponga pregiudizi a riguardo di una coalizione allargata anche al Partito democratico. Al tavolo dei lavori mancavano i democrat ma come è stato chiarito il disegno è tracciato per una inclusione. E Progetto democratico? Anche il movimento di Pino Falbo aveva iniziato a dialogare con parte dei suddetti movimenti ma poi dello stesso se ne è persa traccia strada facendo.