PAOLA- “Paola perde due pezzi importanti di quel tessuto fatto di realtà del terzo settore che tante volte sopperisce alle mancanze ed ai limiti del pubblico.
Da oggi la nostra comunità è più povera. La Croce Rossa Italiana e Gli Amici del Cuore di Paola hanno da sempre rappresentato due soldi punti di riferimento. Durante l’emergenza Covid sono state entrambe impegnate in prima linea per prestare supporto e aiuto a chi ne avesse bisogno. Svariate sono state le iniziative e i progetti a vantaggio della collettività…uno fra tutti l’installazione di defibrillatori in diverse zone della città. Questa perdita di capitale umano e servizi si somma alla lenta spoliazione del nostro Ospedale, alla perdita delle ferrovie, al ridimensionamento scolastico con tre dirigenze perse, al rischio chiusura del Tribunale e a tanti altri servizi che negli anni si sono persi nel silenzio più totale. Ecco perchè occorre invertire la rotta. La politica deve essere un costante supporto per associazioni simili e non un ostacolo. Invochiamo ragionevolezza e solidarietà affinché la comunità tutta si adoperi per far rimanere queste due associazioni all’interno del nostro comune”. È quanto rende noto il movimento politico della Rete dei Beni Comuni di Paola.

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