In data 12 giugno 2024 il Comitato della Croce Rossa Italiana di Paola, unitamente agli “ Amici del Cuore”, note associazioni che da oltre trenta anni operano sul territorio, si sono viste
notificare un provvedimento di sfratto dal Comune di Paola che intimava a lasciare la sedelegale ed operativa sita nei locali di via Colonne 10.
Immediatamente la Croce Rossa Italiana si attivava per vie legali, conferendo mandato all’Avv. Luigi Calabria, al fine di chiedere alle parti coinvolte (Comune di Paola, ASP Cosenza e Provincia di Cosenza) una proroga che permettesse di trovare una sistemazione idonea per proseguire l’attività sul territorio in favore della cittadinanza.Nessuno però ha mai fornito risposte, tutto è rimasto fermo e in silenzio, fino allo scorso 23 agosto, giorno in cui la Polizia Provinciale si è recata presso il Comune di Paola per riappropriarsi dello stabile di proprietà della Provincia e venduto all’ASP Cosenza.
In data 29 agosto si è tenuto un sopralluogo presso l’immobile di via Colonne alla presenza del Comandante della Polizia Provinciale Marano, del legale di fiducia e del Consigliere Provinciale Alfonso D’Arienzo.
Purtroppo l’Associazione “ Amici del Cuore” si è vista costretta a lasciare nell’immediato gli immobili in questione, stivando tutti i propri beni in un magazzino di proprietà.
La Croce Rossa Italiana invece è riuscita, grazie anche all’intermediazione tra l’avvocato incaricato e il Consigliere Provinciale D’Arienzo, ad ottenere una proroga per il rilascio definitivo della sede del Comitato.
In tutto questo tempo infatti solo il Comune di Fuscaldo, nella persona del sindaco Giacomo Middea, ha fornito immediatamente una soluzione concreta che dal 20 settembre si suggellerà con la stipula di un contratto grazie al quale la Croce Rossa avrà una nuova sede legale e operativa sul territorio di Fuscaldo per operare sui territori del medio tirreno cosentino.
Il Comune di Paola, non attivandosi, perde allo stato attuale le sedi principali di due associazioni che hanno reso un importante servizio per la Città in tutti questi anni.
In effetti l’ente non è stato in grado di trovare una soluzione concreta, dopo quasi tre mesi dalla notifica di sfratto pervenuta alle associazioni, per poter risolvere una questione di grande rilevanza, senza mai interessarsi anche nel periodo estivo, di organizzare un tavolo congiunto, per valutare eventuali rimedi.
L’inerzia dell’amministrazione comunale è stata assolutamente ingiustificata, poiché non ha avuto rispetto di associazioni che da sempre hanno fornito la loro opera in favore dei cittadini, in modo del tutto gratuito, realizzando attività che hanno aiutato la città di Paola in tutti questi anni.Gli Amici del Cuore hanno infatti collocato sul territorio paolano oltre 23 defibrillatori, utili a salvare la vita delle persone in arresto cardiaco improvviso e hanno realizzato attività formative per la divulgazione delle manovre salva vita e di screening sul territorio, collaborando con il Reparto di cardiologia del nosocomio, rendendo la città di Paola una delle cittadine più “ cardio-protette” della Regione.
La Croce Rossa Italiana aveva peraltro di recente istituito uno Sportello Sociale, aiutando le famiglie in difficoltà, occupandosi di postazioni sanitarie, adoperandosi con la Procura di Paola e l’UEPE nei programmi di recupero, effettuando raccolte alimentari, di farmaci e quant’altro possa essere utile alla Comunità.Inoltre importantissima è stata la collaborazione fornita durante l’emergenza pandemica con la Protezione Civile, che ha visto tra l’altro attività logistiche, pronti spesa, pronti farmaco,supporto alle famiglie, nonchè l’allestimento dei punti per la somministrazione dei vaccini richiesti dal Governo e che hanno salvato la nostra popolazione.

Doverosi sono quindi i ringraziamenti a chi ha avuto sensibilità e interesse verso l’ operato di queste associazioni, verso le attività che svolgono sul territorio quotidianamente, nonostante le infinite difficoltà.
Purtroppo a causa dell’Ordinanza di sgombero dei locali, le attività sul territorio sono state notevolmente diminuite, e molti servizi diretti ai più vulnerabili sono stati sospesi, nonostante siano stati portati a termine gli impegni già presi per la stagione estiva.

“Non lasciamo a cuor leggero quelle stanze che ci hanno visti crescere, ci hanno permesso di aiutare persone e realizzare progetti importanti. Le nostre associazioni hanno dato tanto al territorio paolano, gli Amici del Cuore hanno reso Paola Cardio-protetta, la Croce Rossa è sempre stata in prima linea durante i grandi eventi, nel periodo del Covid, accanto ai vulnerabili con distribuzioni di alimenti e prodotti. Non abbiamo mai lasciato indietro nessuno, ma ci siamo visti lasciare indietro e soli in un momento di grande difficoltà e smarrimento. La Croce Rossa si avvia verso una nuova avventura nel Comune di Fuscaldo, continuando a mantenere interesse e ad operare su tutti i nostri territori di competenza con la passione e l’abnegazione di sempre. Se il Comune di Paola vorrà, siamo sempre disponibili a fornire un presidio per la cittadinanza paolana, che comunque non sarà abbandonata, nonostante il nostro trasferimento. Ringraziamo i privati che hanno mostrato interesse e disponibilità, tutti i cittadini che ci sono stati vicini e hanno espresso solidarietà per questa vicenda che ci ha travolti ma non ci ha abbattuti”.

Queste le dichiarazioni resa dagli esponenti del Comitato CRI di Paola, nonché delegato Regionale della Croce Rossa, dott. Menotti Luca Scerra, e dell’ ”Associazione Amici del Cuore“ dott. Antonello Rossi, anche Vice Presidente Nazionale del Coordinamento
nazionale delle associazioni del Cuore (CONACUORE).

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