“È paradossale ciò che sta accadendo nella nostra Città.
C’è una forza politica che rappresenta il primo partito in termini di consensi che ha deciso la linea della chiarezza e dell’etica.
C’è, al contrario chi ha tradito dei valori, una città, i suoi giovani, saltando dall’altro lato, non per un ideale ma perché era il cavallo di Troia di una intera comunità”. È il durissmo J’accuse del Circolo del Partito Democratico di Paola nel corso di una nota stampa che prosegue di seguito:
“Abbiamo avuto il coraggio di rinunciare a tutto.
Non ci interessano le postazioni di potere tant’è che i nostri rappresentati si sono dimessi dagli incarichi che ricoprivano.
Noi siamo una comunità che ha la schiena dritta e abbiano scelto da che parte stare da più tempo.
C’è un’amministrazione comunale che si regge senza una maggioranza politica ma legata al potere e alla gestione.
Un sindaco che, anziché essere leader di una coalizione, si diletta a fare il capo condomine aggrappato alla sua sete di potere perdendo di vista valori ed etica dei comportamenti”.
I Democrat rivendicano il risultato elettorale ottenute nel 2017, a proseguono nel loro attacco: “Si dimentica persino che questi anni ha avuto l’onore di fare il sindaco più che per merito suo perché altri hanno permesso tutto ciò.
Ha tradito una intera collettività .
Non si può pensare di amministrare la Città senza che nessuno sappia nulla di ciò che succede e venire in consiglio comunale a chiedere il consenso”. Sul piano spiaggia il PD, non ha dubbi: “Solo grazie a noi si è potuto approvare, ora tocca ad altri essere responsabili”. Infine l’annuncio: “Per tali ragioni, non conoscendo tutto ciò che c’è dietro le variazioni di bilancio che vengono portate all’attenzione del consiglio comunale, non parteciperemo ai lavori del Consiglio.
Se Perrotta avrà una maggioranza –Concludono– vada avanti altrimenti sia responsabile”.