PAOLA- Da uomo libero, senza mandarle a dire, il capogruppo di maggioranza Marco Minervino si è lanciato in consiglio comunale in un intervento netto, perentorio, probabilmente per alcuni versi scomodo. Queste le sue dichiarazioni in aula, che riportiamo integralmente: “Oggi siamo riuniti per discutere il bilancio di previsione 24/26. È un momento importante per la nostra comunità, in cui dobbiamo fare il punto sulla gestione delle risorse pubbliche e valutare e analizzare il futuro. Questo e’ un bilancio che ci impone di essere rigorosi e responsabili nella gestione dei fondi pubblici e delle risorse comunali anche attraverso l’approvazione delle tariffe collegate. Nel corso di questa seduta, finora si è gia’ dato riscontro ai dati finanziari ai numeri alle destinazioni d’indirizzo. Io voglio parlare delle sfide da affrontate, e delle eventuali criticità e aree di miglioramento. Lo voglio vedere come un momento di confronto costruttivo e come nei momenti di confronto nessun timore deve coglierci se da qualunque parte possano pervenire valutazioni giudizi e anche critiche che ci permetteranno di individuare eventuali migliorie da apportare e di pianificare le azioni future.

Siamo chiamati a operare nell’interesse collettivo, mettendo al centro il benessere della nostra comunità. Con responsabilità e impegno, lavoreremo per garantire un futuro migliore per tutti i cittadini di Paola. Non mi avventurero’ nell’analisi dei numeri questo e’ il compito tecnico che per me’, per noi paolani svolge egregiamente il nostro assessore al ramo. Piuttosto ritengo doveroso e prioritario che ognuno di noi dia un contributo di testimonianza attiva nel merito Attraverso proprie analisi e visione che il ruolo ci impone perche’ cio’ che qui proponiamo da il senso del nostro passaggio e della nostra storia in quest aula. A scanso di ogni equioco, il mio è fermamente un parere favorevole un voto di consenso certo e sicuro sui punti oggetto di bilancio o di quelli legati al bilancio, ma altresi ritengo giusto e doveroso per cio che ho esposto poc’anzi che da parte mia ci sia anche il senso di una visione magari anche difforme su certi temi che ritengo opportuno esplicitare. Nello specifico inizio con il riconoscere e plaudire agli sforzi tesi dall assessore e dagli uffici per dotarci oggi di uno strumento che ci garantisca efficienza formale e sostanziale. Basti pensare, per me aspetto fondamentale e di garanzia, il parere favorevole senza riserve del collegio dei revisori su ogni punto afferente questo bilancio oggi trattato. Come dicevo ci sono aspetti che personalmente ritengo dal mio punto di vista doveroso presentare all aula. Complimenti necessari alle azioni messe in campo per garantire a questa città le opere pubbliche che inizieranno a vedere l’alba in un immediato futuro, anche le cosiddette grandi opere che col tempo cambieranno il volto di questa citta dando una visione davvero nuova a questo territorio e speriamo al futuro prossimo dei paolani. Ma nel contempo proprio perche componente di quest’avventura amministrativa non posso esimermi dal porre in essere anche le mie personali visioni nel merito. Ritengo che per rispondere alle sempre più calzanti esigenze di migliore qualita della vita che risiedono e trovano contezza in un offerta di formazione di lavoro e di servizi importante, bisogna anche da oggi puntare su nuovi ma forse vecchi strumenti, ad esempio prendendo spunto da un recente atto d indirizzo della giunta regionale. La Giunta della Regione Calabria, in una delle ultime riunioni ha fatto il punto per fronteggiare le numerose criticità idrauliche e idrogeologiche del territorio calabrese. Su indicazione del presidente Occhiuto, ha approvato l’atto di indirizzo per la programmazione e la realizzazione di interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico e da erosione costiera. E al ripristino della funzionalità delle opere esistenti. So quanto i nostri uffici tecnici stanno lavorando a queste tematiche ed oggi ancora di piu’ bisogna trovare quelle strade che possono portarci verso queste direzioni che marcatamente prendono forma a diversi livelli. I finanziamenti europei per i comuni con dissesto idrogeologico sono stati introdotti per aiutare le autorità locali a affrontare i problemi legati alla gestione delle acque piovane, all’erosione del suolo e alle alluvioni. Questi finanziamenti sono destinati a migliorare le infrastrutture idriche e idrauliche, a prevenire disastri naturali legati all’acqua e a proteggere l’ambiente. I principali strumenti finanziari europei a disposizione dei comuni con dissesto idrogeologico sono il Fondo di Coesione, il Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea, il Fondo Europeo per gli Investimenti e il Programma LIFE. Questi fondi possono essere utilizzati per progetti di mitigazione e prevenzione del dissesto idrogeologico, per il ripristino delle aree colpite da eventi naturali e per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per affrontare i cambiamenti climatici. Per accedere ai finanziamenti europei, i comuni devono presentare progetti ben strutturati e in linea con le priorità dell’Unione Europea in tema di ambiente e sviluppo sostenibile. Inoltre, è importante che i comuni dimostrino di avere la capacità amministrativa e tecnica necessaria per gestire correttamente i fondi e realizzare con successo i progetti proposti. E calando cio’ nel nostro territorio si otterrebbe: Che i lavori di manutenzione idraulica possono rappresentare una fonte di occupazione in quanto richiedono la presenza di personale umano per eseguire interventi di manutenzione, periodica e sistematica. Questi lavori possono includere la pulizia di fossi di guardia e canali, l’installazione o la sistemazione di sistemi di drenaggio, e la realizzazione di opere idrauliche per la prevenzione di alluvioni. Inoltre, la manutenzione idraulica è essenziale per garantire il corretto funzionamento degli impianti idraulici e per prevenire problemi di allagamenti e danni alle infrastrutture pubbliche e private. Di conseguenza, la richiesta di personale umano per eseguire lavori di manutenzione idraulica è costante e può offrire opportunità di lavoro a mano d opera del territorio nonche’, tecnici e operatori del settore edile. In conclusione, i lavori di manutenzione idraulica possono rappresentare una fonte di occupazione stabile e in continuo aumento, offrendo opportunità di lavoro a persone con competenze specifiche nel settore idraulico e contribuendo allo sviluppo economico del nostro territorio. Inoltre sempre in ordine a ciò che personalmente auspico per la mia citta voglio ricordare e porre alla vostra attenzione un esempio di visione. Isabella Conti sindaco di San Lazzaro di Savena alle porte di Bologna, e’ alla sua seconda consiliatura, 10 anni fa’ eredito’ una cittadina in dissesto e con molte comuni difficolta’ nell’ente. I suoi primi provvedimenti furono accolti al momento come delle vere e proprie utopie, ossia, Zero consumo del suolo e e altro teso a migliorare la qualita della vita dei propri cittadini Ebbene oggi dopo 10 anni con immense difficolta nel reperimento dei fondi necessari attraverso economie importanti nel tempo come l’attenzionamento alla riscossione nonche al reperimento certosino di fondi nazionali e comunitari ha raggiunto i suoi obiettivi, come la riqualificazione urbana e risanamento del centro storico della propria cittadina senza piu’ costruire un solo mc di nuove costruzioni, che ha offerto risposte di natura abitativa ai residenti ed alle giovani coppie in particolare. Ha avuto una visione che con tenacia e con l aiuto della sua giunta ha perseguito. Ecco dobbiamo essere coraggiosi ed avere visione verso cose che oggi appaiono impensabili, di questi esempi ne abbiamo avuti anche nella nostra terra di coloro i quali all indomani della seconda guerra mondiale hanno permesso sviluppo e modernita per quel tempo attraverso opere che hanno unito e fatto conoscere questi territori. Io nel mio piccolo ed anche per un solo briciolo vorrei seminare questi sentimenti di visione che certamente saranno di futuro diverso per Paola portato avanti con le gambe di nostri figli e dei nostri nipoti. Questo il mio auspicio. Un ultima cosa in ottica di collaborazione ritengo che sarebbe opportuno rivedere i termini attraverso la Commissione Regolamenti per la costituzione della Commissione Bilancio in occasione del Bilancio di previsione. Senza dimenticare che il compito di prevedere l’attività da svolgersi è prerogativa della maggioranza, ciò non impedisce di avvalersi dei buoni suggerimenti che possono derivare dai colleghi della minoranza. Purtroppo a volte la ristrettezza dei tempi non consente di aprire a pieno alle idee dell altra parte dell’aula. Diversamente si potrebbe istituire una doppia seduta della commissione per informare in tempo utile la minoranza ed acquisire preventivamente eventuali suggerimenti per dare poi alla città uno strumento che possa essere il più condiviso possibile. Abbiamo l’obbligo di trovare vie nuove di coesione ed inoltre di appropriarci di questi strumenti seppur nelle difficolta che conosciamo Come amministratori dobbiamo sentire l’obblligo di seminare idee non per l’immediato domani ma per il futuro io personalmente solo cosi’ mi sentirei a posto con la mia coscienza se almeno avro’ provato a lasciare un segno seppur minimo sul futuro della mia città”. È quanto ha reso noto il consigliere comunale, Marco Minervino in consiglio comunale.

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