PAOLA- Si è riunito, nella serata di mercoledì, il Direttivo congiunto del Partito Democratico e de ‘La Migliore Calabria’.
Nel corso della riunione sono stati trattati molteplici temi.
La direzione ha espresso profonda preoccupazione per la situazione in cui versa la Città di Paola.
“Già in tempi non sospetti – ha affermato il segretario- avevamo sollevato forti perplessità per l’evidente limitazione dei diritti dei cittadini”.
Dall’autonomia differenziata che coinvolge in maniera diretta il diritto alla salute dei paolani sino alla recente questione che vede i cittadini di Paola privati del servizio idrico.
Potremmo dire che avevamo ragione a voler interrompere la nostra partecipazione al governo cittadino.
Ci dispiace per chi non ci ha voluto seguire e che oggi non ha difficoltà a riconoscere le nostre ragioni.
È notorio che la nostra comunità preferisce non tradire le battaglie, le lotte e i principi rispetto alle postazioni di governo”.
La discussione si è focalizzata sulla carenza d’acqua fenomeno a cui stiamo assistendo proprio nel momento in cui nelle case delle famiglie interessate dalla razionalizzazione stanno arrivando le bollette.
Anche su questa questione il Pd cittadino si era espresso, nei mesi scorsi, sollecitando l’amministrazione ad informare per tempo i quartieri sugli orari di erogazione e proponendo una riduzione delle bollette in maniera proporzionale al disagio subito.
“Abbiamo coraggio e amore -conclude Locane – per la nostra città, ecco perché lanceremo una campagna di mobilitazione sui grandi temi e sulla nostra visione di Città.
Il PD, infatti, è pronto a promuovere una iniziativa per la raccolta di firme a sostegno del referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata oltre a continuare la battaglia a difesa della sanità pubblica e dei diritti dei cittadini”.