Mentre Graziano Di Natale correva a Cosenza per farsi proclamare consigliere regionale, eletto il 26 Gennaio con oltre 4700 voti, a Paola, tra i banchi dell’aula Lo Giudice, si teneva un consiglio comunale abbastanza importante. È passato il punto all’ordine del giorno sui fatidici “Conti” ed è passato per un solo voto. Sebbene l’aspetto tecnico ed amministrativo registri l’approvazione di un punto fondamentale per l’economia della maggioranza perrottiana, bisogna però fare delle considerazioni politiche, all’indomani delle elezioni regionali. Il leader del PD paolano, non è stato supportato da tutti i compagni di viaggio, ma è riuscito ad ottenere oltre 1500 voti a Paola, grazie al supporto di Roberto Perrotta e di Francesco Sorace.

Questo passaggio politico risulta essere un nodo fondamentale per il consiglio paolano. L’asse Perrotta-Di Natale è ben salda, e da sola tiene in piedi la baracca, nonostante i tentativi più o meno lampanti, di chi ha silurato Di Natale prima ed ha poi tentato di fare i nomi dei nuovi assessori e del presidente del consiglio (Salvo poi tornare sui suoi passi) .

È su quest’asse che nasce la scelta di Alessio Samá ed è su questa asse che potrebbero essere fatte le scelte future.

Parliamoci chiaro, a Paola ci conosciamo tutti, e nel governo cittadino, ad eccezione del vicesindaco Cassano, uomo di legge prestato alla politica amministrativa ( e non quella delle strategie) oltre a Roberto Perrotta e Graziano Di Natale, al momento non vi sarebbero politici in grado di garantire una leadership tale da sovvertire gli equilibri in maggioranza. I vari, Ollio, Politano, Aloia, sono tutte persone stimate e laboriose, buonismi consiglieri, ma al momento non possono impensierire ( qualora vogliano farlo e non è detto ) i perrottiani.

Tornando alla votazione di ieri, Grupillo si é assentato, ed Aloia, ha abbandonato i lavori in aula prima dell’alzata di mano.

La votazione è passata grazie a Maria Pia Serranò. È lei, la vera protagonista dell’assise Paolana. La Serranò, donna forte e sempre impegnata nel sociale, è stata eletta tra le liste del centrodestra che supportavano Basilio Ferrari, ma scaltramente, capitando l’andazzo del centrodestra cittadino ( Oggi rappresentato più che altro da Emira Ciodaro ) si è distaccata da una posizione che la relegava all’opposizione, per arrivare a sedere a tutti gli effetti, tra i banchi della maggioranza. Maria Pia, benvoluta dal sindaco Perrotta, gode ancora di un discreto pacchetto di voti, ed al momento “Regge” il banco, risultando l’ago della bilancia nel consiglio comunale.

Da sconfitta ad ago della bilancia: Un “capolavoro” politico che ha sminuito, ancora più, le velleità di chi voleva fare “Gioco-Forza” con quel “Volpone” di Roberto Perrotta.

….Continua….