PAOLA- Adesso per la nuova era di Giovanni Politano e Maria Pia Serranò il piano di riequilibrio votato prodotto dall’ex assessore Pasquale Filella, e votato da tutta la maggioranza, non va più bene. Con una nota stampa pubblicata su Calabria Inchieste parte della maggioranza, o quel che resta, boccia l’azione che fino a qualche mese fa veniva definita come “la possibilità di salvezza dal dissesto finanziario”. Quel piano di riequilibrio che gode del parere favorevole degli uffici e dei revisori. Insomma un cambio di opinione improvviso, proprio quando l’ormai ex assessore Filella ha lasciato la maggioranza stessa a causa delle frizioni con il gruppo di Grande Paola. Tutto qui, assolutamente no. La frittata è fatta. Un consigliere comunale prende ufficialmente le distanze da quella nota stampa, che lo ripetiamo appare essere quella di una parte di maggioranza. “Mi dispiace, quanto riportato su questo articolo ma il piano di riequilibrio per me non è un fallimento ma essendo sotto istruttoria ancora oggi non lo considero tale, ma bensì un’opportunità per evitare il dissesto finanziario. Quindi mi dissocio quanto riportato”. E’ il suo commento riferito alla nota in questione che riporta al suo interno anche dichiarazioni della nuova era. Stando ad indiscrezioni, inoltre, anche Marco Minervino di dissocierebbe da questa improvvisa bocciatura. Il cambiamento di rotta della maggioranza non sarebbe piaciuto al consigliere comunale e nelle prossime ore sono attese azioni politiche forti. La maggioranza traballa sempre più. La crisi è ormai aperta e sembra insanabile. Qualora Minervino dovesse lasciare, Politano avrebbe solo un consigliere comunale in più. Una situazione insostenibile per lui. Staremo a vedere.
Paola, la nuova era ‘contro’ il piano di riequilibrio, ma due consiglieri ‘si dissociano’. Maggioranza sempre più in crisi?
703