Grande Festa per il Liceo Scientifico di Paola.
Oggi si è scritta una pagina importante per la citta’ amministrara dal sindaco Roberto Perrotta.
Questa mattina infatti, il presidente del Consiglio comunale della citta del Santo, Graziano Di Natale, ha consegnato, dopo un lungo iter da lui stesso avviato nel 2016, allorquando sedeva sulla presidenza della provincia di Cosenza, due strutture sportive al liceo situato in Via Nazionale.
Due campetti: Da Volley, da calcetto, ma anche utilizzabili anche per praticare sport sani come il tennis ed il Basket, fortemente voluti da Di Natale e consegnati ai giovani studenti, oggi presenti e felici del “Regalo” che la buona politica Di Nataliana ha portato loro in dote.
I campi potrebbero essere inoltre utilizzati, oltre che dai liceali, anche dalle associazioni sportive del territorio e verrano presto dotati di spogliatoi.
Lo sport aiuta a tenere lontani dalla strada i giovani “Non è un caso -Spiega il presidente del Consiglio- che oggi, nel giorno della memoria della strage di Capaci, ci troviamo qui”
Ed ancora
“Sono felice, sono orgoglioso, sono entusiasta e sono impressionato dall’affetto dimostrato da questi ragazzi, dalla loro Preside e dai loro docenti . Oggi non abbiamo fatto nulla di straordinario abbiamo fatto il nostro dovere”
Alla manifestazione erano presenti il sindaco di Paola Roberto Perrotta ed il presidente della Provincia Franco Iacucci, diversi membri drlla giunta comunale, il dottor. Greco e la dirigente scolastica del liceo scientifico.
La scena però è stata tutta, inevitabilmente, per Graziano Di Natale
“Dotare la scuola di strutture sportive è un dovere. Abbiamo-Conclude il consigliere provinciale- ricordato i vostri compagni che troppo presto sono volati in cielo. Ida, Sara, Filomena e Maria Francesca. C’è stato lo spazio per ricordare Giovanni Falcone che ha perso la vita combattendo la mafia. Insomma oggi si sentiva un fresco profumo. Un profumo di libertà. Grazie ragazzi per avermi fatto emozionare e capire che possiamo fare sempre qualcosa per la nostra terra”
