“Venerdì scorso si è riunito il comitato direttivo del circolo del Partito Democratico di Paola per analizzare l’andamento del voto regionale e valutare la situazione amministrativa locale. Rammarico è stato espresso per il risultato negativo della coalizione guidata da Amalia Bruni, nonostante l’impegno del Pd che ha ottenuto considerevoli consensi. In tale contesto, nella lista si è evidenziata l’affermazione personale di Graziano Di Natale con un’alta percentuale di voti, purtroppo non sufficiente per riconfermare la sua presenza in Consiglio regionale ma che comunque lo pone in una posizione di assoluta crescita nel panorama della politica regionale. A lui va il ringraziamento del circolo per l’estenuante impegno profuso nella sua attività in questi difficili mesi di pandemia, con l’auspicio per il prossimo futuro del conseguimento di altri prestigiosi traguardi. In questo contraddittorio quadro, il risultato a Paola è stato motivo di soddisfazione per il 23% dei voti di lista, che ha confermato il Pd primo partito della città. E’ questo un dato confortante che carica il gruppo dirigente della consapevole responsabilità di garantire la stabilità e l’azione coerente del centrosinistra. A tal proposito, purtroppo si è dovuto constatare con amarezza che diverse componenti di maggioranza dell’amministrazione comunale, in maniera ostentata per gelosie, si sono schierate a sostegno di candidati locali della destra nel corso della ecente campagna elettorale. Si tratta di comportamenti intollerabili e incompatibili che configgono palesemente con il nostro modo di intendere la politica tant’è che non troverà posto nelle nostre liste chi ha tradito la Città di Paola privandola della sua rappresentanza istituzionale. Dispiace che il Sindaco Perrotta non abbia mai censurato simili atteggiamenti minando così l’identità di centrosinistra dell’alleanza risultata vincitrice alle elezioni del 2017.
Questa decisione segna anche la fine di quel progetto amministrativo originario, che solo grazie alla grande responsabilità dei nostri rappresentanti è andato avanti. La pandemia ha segnato molto il nostro modo di essere abbiamo preferito l’interesse dei cittadini rispetto le questioni politiche. Oggi però non possiamo più tollerare atteggiamenti di chi detta l’azione amministrativa senza coinvolgere chi vuole contribuire alla crescita della collettività paolana. Siamo stati emarginati dalla vita amministrativa ma l’alto senso delle istituzioni che incardina il nostro essere ha fatto sì che nulla emergesse perché difronte avevamo la crisi sanitaria da affrontare. Alla luce di queste considerazioni, il Pd ritiene esaurita l’esperienza che lo ha visto partecipe della maggioranza che ha governato finora la città. Senza polemiche non siamo animato da nulla se non dall’amore verso la nostra comunità. Non vogliamo poltrone le lasciamo ad altri e preferiamo ritornare a parlare alla gente, nei quartieri con una prospettiva diversa. Abbiamo chiesto ai nostri rappresentanti, Ernesto Trotta, Barbara Sciammarella, ai quali il partito rinnova la fiducia e la solidarietà per l’impegno profuso e per lo spirito di sacrificio dimostrato nello svolgere le proprie funzioni, di rassegnare le dimissioni dagli incarichi ricoperti.
Sarà con la presenza dei consiglieri del Pd, e di quanti condividono la nostra linea, che in aula il Pd determinerà la sua posizione tenendo conto degli atti amministrativi nel principale interesse della città. Ringraziamo il Sindaco Perrotta per quanto fatto e ci auguriamo che questa parte finale di amministrazione sia caratterizzata da responsabilità nella gestione la stessa responsabilità che abbiamo con ora dimostrato.
Avvieremo da subito la costruzione di una coalizione civica e di centro sinistra con associazioni, gruppi Cioè cioèriformisti ,ambientalisti e quanti hanno sete di ripristinare l’etica nella politica. Creeremo le condizioni per una grande squadra dove i giovani avranno un ruolo fondamentale“. È quanto rende noto la sezione del Partito Democratico di Paola.